GUTTALAX 7,5MG 15ML OS GTT
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9,90âŹ
- IVA esclusa: 9,00âŹ
- Produttore: VALEDO Srl
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 020949020
1 ml (15 gocce) di soluzione contiene: Principio attivo: sodio picosolfato 7,5 mg. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiSodio benzoato, sorbitolo liquido, sodio citrato, acido citrico monoidrato, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiGuttalax Ăš controindicato in pazienti con: âą IpersensibilitĂ al principio attivo e ad uno qualsiasi eccipienti, elencati al paragrafo 6.1; âą Ileo paralitico o ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari; âą Condizioni addominali acute gravi dolorose e/o febbrili (come lâappendicite) associate a nausea e vomito; âą Grave stato di disidratazione; âą Rare condizioni ereditarie di incompatibilitĂ con uno degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4). âą Nausea o vomito; âą Infiammazione acuta del tratto gastrointestinale; âą Sanguinamento rettale di origine sconosciuta; âą Calcolosi biliare; âą Insufficienza epatica; âą Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Non somministrare ai bambini di etĂ inferiore ai 3 anni (vedere paragrafo 4.4).
PosologiaSono consigliati i seguenti dosaggi: Adulti Negli adulti si consiglia di iniziare con 7â8 gocce in acqua al giorno e di diminuire se lâeffetto Ăš eccessivo o di aumentare se lâeffetto lassativo non Ăš raggiunto. Nei casi di stitichezza ostinata si puĂČ arrivare fino a 15â20 gocce in acqua. Popolazione pediatrica Nei bambini (al di sopra dei 3 anni): 2â3 gocce in acqua al giorno. Non superare le dosi consigliate. Ă consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. La dose corretta Ăš quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Quando necessario, la dose puĂČ essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Guttalax dovrebbe essere assunto preferibilmente alla sera per provocare lâevacuazione al mattino seguente. Ingerire insieme ad una adeguata quantitĂ di acqua. Una dieta ricca di liquidi favorisce lâeffetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piĂč di sette giorni. Lâuso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
ConservazioneTenere il flacone nellâimballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. ValiditĂ dopo la prima apertura: 12 mesi.
AvvertenzeAvvertenze Come tutti i lassativi, Guttalax non deve essere assunto in modo continuo ogni giorno o per lunghi periodi di tempo senza indagare la causa della costipazione. Lâuso prolungato ed eccessivo puĂČ portare a diarrea, squilibrio elettrolitico e ipopotassiemia. Sono stati riportati casi di capogiri e/o sincope in pazienti che hanno assunto Guttalax. I dati disponibili su questi casi suggeriscono che gli eventi potrebbero essere correlati a sincope da defecazione (o sincope attribuibile allo sforzo evacuativo), oppure ad una risposta vasovagale al dolore addominale correlato alla costipazione, e non necessariamente allâassunzione del sodio picosolfato stesso. Lâabuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puĂČ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piĂč gravi Ăš possibile lâinsorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puĂČ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Lâabuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂČ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per lâuso Nei bambini di etĂ compresa tra 3 e 12 anni il medicinale puĂČ essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre lâintervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessitĂ del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piĂč di due settimane o quando lâuso del lassativo non riesce a produrre effetti. Ă inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. 1 ml (15 gocce) di soluzione contiene 0,45 g di sorbitolo, pari a 0,6 g di sorbitolo per lâassunzione della massima dose giornaliera raccomandata, nel trattamento di adulti. Pazienti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
InterazioniI lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nellâintestino, e quindi lâassorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare lâeffetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno unâora prima di prendere il lassativo. Lâuso continuato di Guttalax potrebbe aumentare la risposta dei pazienti agli anticoagulanti orali e modificare la tolleranza al glucosio. Lâassunzione concomitante di diuretici o adrenocorticosteroidi e di dosi eccessive di Guttalax puĂČ comportare un aumento del rischio di squilibrio elettrolitico. Tale squilibrio, a sua volta, puĂČ comportare un aumento della sensibilitĂ ai glicosidi cardioattivi. La somministrazione concomitante di antibiotici puĂČ ridurre lâeffetto lassativo di Guttalax.
Effetti indesideratiCome tutti i medicinali, Guttalax puĂČ causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: Molto comune â„ 1/10 Comune â„ 1/100, < 1/10 Non comune â„ 1/1.000, < 1/100 Raro â„ 1/10.000, < 1/1.000 Molto raro < 1/10.000 Non nota la frequenza non puĂČ essere definita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario: Non nota*: ipersensibilitĂ . Patologie del sistema nervoso: Non comune: capogiri. Non nota*: sincope. I fenomeni di capogiri e sincope che si verificano dopo lâassunzione di sodio picosolfato sembrano attribuibili ad una risposta vasovagale (conseguente, per esempio, al dolore addominale o allâevacuazione delle feci). Patologie gastrointestinali: Molto comune: diarrea. Comune: crampi addominali, dolore addominale e fastidio addominale. Non comune: vomito, nausea. Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piĂč frequenti nei casi di stitichezza grave. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota*: reazioni cutanee come angioedema, eruzione per assunzione del medicinale, rash, prurito. *Queste reazioni avverse sono state osservate nellâesperienza postâmarketing. Al 95% di probabilitĂ , la categoria di frequenza non Ăš maggiore di non comune, ma potrebbe essere piĂč bassa. Una stima precisa della frequenza non Ăš possibile dal momento che queste reazioni avverse non si sono verificate in 1020 pazienti in sperimentazione clinica. Segnalazione degli effetti indesiderati Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
SovradosaggioSegni e sintomi In seguito allâassunzione di dosi elevate di farmaco, possono verificarsi: feci acquose (diarrea), crampi addominali e una perdita significativa di liquidi, di potassio ed altri elettroliti.
FertilitĂ Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti sulla fertilitĂ umana. Studi nonâclinici non hanno rivelato alcun effetto sulla fertilitĂ (vedere paragrafo 5.3). Gravidanza Non esistono studi adeguati e ben controllati sullâuso del medicinale in gravidanza. La lunga esperienza non ha mostrato alcuna evidenza di effetti indesiderati o dannosi durante la gravidanza. Pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Allattamento Dati clinici dimostrano che nĂ© la frazione attiva del sodio picosolfato, bisâ(pâidrossifenil)âpiridilâ2âmetano (BHPM), nĂ© la forma coniugata (suoi derivati glucuronici), sono escreti, in quantitĂ determinabili nel latte materno. Tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.