TACHINOTTE 120ML FL SCIROPPO
-
11,10âŹ
- IVA esclusa: 10,09âŹ
- Produttore: ANGELINI PHARMA spa
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 033530039
Paracetamolo 2,5 g Prometazina cloridrato 100 mg Destrometorfano bromidrato 75 mg Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, sodio, metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiSorbitolo (70%) non cristallizzabile; Macrogol 1500; glicole propilenico; acido ascorbico; sodio citrato; acido citrico anidro; sodio benzoato; saccarina sodica; metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; aroma menta-limone; giallo chinolina (E 104); blu patent V (E 131); acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento dei sintomi del raffreddore e dellâinfluenza accompagnati da tosse. Specifico per facilitare il riposo notturno.
Controindicazioni/Effetti indesideratiâą IpersensibilitĂ individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 e ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. âą Bambini di etĂ inferiore a 12 anni. âą Insufficienza renale o epatica. âą I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. âą Grave insufficienza epatocellulare.
PosologiaSciroppo Posologia Adulti e adolescenti di etĂ superiore a 16 anni: Assumere 20 ml di sciroppo. Riempire il bicchierino dosatore fino alla tacca superiore corrispondente a 20 ml (oppure 4 cucchiaini da caffĂš) Adolescenti da 12 a 16 anni: Assumere 10 ml di sciroppo. Riempire il bicchierino dosatore fino alla tacca inferiore corrispondente a 10 ml (oppure 2 cucchiaini da caffĂš) Popolazione pediatrica: Il prodotto Ăš controindicato nei bambini di etĂ inferiore a 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione Il prodotto va assunto a stomaco pieno ed esclusivamente prima di coricarsi per migliorare la qualitĂ del riposo notturno. Somministrare 1 volta al giorno per non piĂč di 3 giorni. Non superare le dosi consigliate. Non prolungare il trattamento per oltre 3 giorni.
ConservazioneConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
AvvertenzeDopo tre giorni di impiego continuativo, senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Ă sconsigliato lâuso del prodotto se il paziente Ăš in trattamento con altri antiinfiammatori. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali le dosi vanno ridotte. Nei rari casi di comparsa di reazioni allergiche la somministrazione va sospesa. Dosi elevate o prolungate di paracetamolo, presente nel prodotto, possono provocare una grave epatopatia ed alterazioni a carico del rene e del sangue. Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poichĂ© se il paracetamolo Ăš assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce âInterazioni con altri medicinali ed altre forme di interazioneâ. La prometazina puĂČ potenziare lâeffetto ipotensivo di alcuni farmaci antiipertensivi. Inoltre lâeffetto sedativo della prometazina puĂČ ridurre la capacitĂ respiratoria in pazienti con asma o pazienti con problemi respiratori. Date le proprietĂ anticolinergiche della prometazina, si consiglia cautela nellâimpiego del prodotto in pazienti affetti da glaucoma, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, epilessia. Particolare cautela occorre nel determinare la dose nei soggetti anziani, in considerazione della loro maggiore sensibilitĂ verso gli antistaminici. Usare cautela in pazienti con malattie cardiovascolari. La somministrazione contemporanea del prodotto con farmaci ototossici, come gli amminoglicosidi, potrebbe mascherare i primi segni di ototossicitĂ . Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonchĂ© con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Il destrometorfano Ăš metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. LâattivitĂ di questo enzima Ăš geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. Ă necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). Tenere fuori dalla portata dei bambini. Tachinotte contiene: - sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. - sodio: questo medicinale contiene 1,03 mmol (o 23,6 mg) di sodio per la dose da 20 ml. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. - metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
InterazioniPuĂČ verificarsi un potenziamento dellâeffetto sedativo con alcool, ipnotici, sedativi o tranquillanti, antidepressivi, che pertanto non vanno assunti contemporaneamente. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare lâinduzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puĂČ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dellâacido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). La prometazina, inoltre, puĂČ interferire con i test immunologici di gravidanza falsificandone i risultati. Inibitori del CYP2D6 Il destrometorfano Ăš metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. Lâuso concomitante di potenti inibitori dellâenzima CYP2D6 puĂČ aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. CiĂČ aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dellâagente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se Ăš necessario lâuso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano.
Effetti indesideratiCon lâuso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravitĂ , inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica tossica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalitĂ epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Gli antistaminici possono provocare astenia, ritenzione urinaria, stitichezza, secchezza delle fauci, fotosensibilitĂ , eccitazione, tremori, irritabilitĂ . Con lâuso del prodotto puĂČ manifestarsi anche sonnolenza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioAlle dosi consigliate, o anche nellâipotesi in cui si dovesse assumere lâintera confezione, non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi molto elevate di paracetamolo (superiori a 10 g), la complicanza piĂč comunemente riscontrata Ăš il danno epatico, che si manifesta in genere 2-4 giorni dopo lâassunzione. I sintomi precoci sono nausea, vomito e dolori addominali: la terapia idonea consigliata Ăš la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali acetilcisteina o metionina. Oltre le 10 ore dallâingestione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione. Considerando che la dose massima consigliata di destrometrofano nelle 24 ore Ăš superiore a 120 mg, con lâuso di questo prodotto non dovrebbero verificarsi condizioni di sovradosaggio. Tuttavia si rammenta che lâeffetto principale del sovradosaggio di questo farmaco Ăš costituito da depressione respiratoria e che il naloxone, per via endovenosa, Ăš lâantidoto specifico. Un sovradosaggio di prometazina provoca sonnolenza, e, raramente, in caso di dosaggi molto elevati, convulsioni; in questo caso lâantidoto specifico da utilizzare Ăš il tiopentone sodico. In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di TACHINOTTE sciroppo avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al piĂč vicino ospedale.
Gravidanza e allattamentoCome tutti i medicinali, nelle donne in stato di gravidanza e durante lâallattamento, il prodotto va impiegato in caso di effettiva necessitĂ e dopo avere consultato il medico.