TACHINOTTE 120ML FL SCIROPPO

  • 11,10€

  • IVA esclusa: 10,09€
Principi attivi

Paracetamolo 2,5 g Prometazina cloridrato 100 mg Destrometorfano bromidrato 75 mg Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, sodio, metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Sorbitolo (70%) non cristallizzabile; Macrogol 1500; glicole propilenico; acido ascorbico; sodio citrato; acido citrico anidro; sodio benzoato; saccarina sodica; metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; aroma menta-limone; giallo chinolina (E 104); blu patent V (E 131); acqua depurata.

Indicazioni terapeutiche

Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza accompagnati da tosse. Specifico per facilitare il riposo notturno.

Controindicazioni/Effetti indesiderati

‱ Ipersensibilità individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 e ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. ‱ Bambini di età inferiore a 12 anni. ‱ Insufficienza renale o epatica. ‱ I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. ‱ Grave insufficienza epatocellulare.

Posologia

Sciroppo Posologia Adulti e adolescenti di etĂ  superiore a 16 anni: Assumere 20 ml di sciroppo. Riempire il bicchierino dosatore fino alla tacca superiore corrispondente a 20 ml (oppure 4 cucchiaini da caffĂš) Adolescenti da 12 a 16 anni: Assumere 10 ml di sciroppo. Riempire il bicchierino dosatore fino alla tacca inferiore corrispondente a 10 ml (oppure 2 cucchiaini da caffĂš) Popolazione pediatrica: Il prodotto Ăš controindicato nei bambini di etĂ  inferiore a 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione Il prodotto va assunto a stomaco pieno ed esclusivamente prima di coricarsi per migliorare la qualitĂ  del riposo notturno. Somministrare 1 volta al giorno per non piĂč di 3 giorni. Non superare le dosi consigliate. Non prolungare il trattamento per oltre 3 giorni.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

Dopo tre giorni di impiego continuativo, senza risultati apprezzabili, consultare il medico. È sconsigliato l’uso del prodotto se il paziente Ăš in trattamento con altri antiinfiammatori. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali le dosi vanno ridotte. Nei rari casi di comparsa di reazioni allergiche la somministrazione va sospesa. Dosi elevate o prolungate di paracetamolo, presente nel prodotto, possono provocare una grave epatopatia ed alterazioni a carico del rene e del sangue. Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poichĂ© se il paracetamolo Ăš assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce “Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione”. La prometazina puĂČ potenziare l’effetto ipotensivo di alcuni farmaci antiipertensivi. Inoltre l’effetto sedativo della prometazina puĂČ ridurre la capacitĂ  respiratoria in pazienti con asma o pazienti con problemi respiratori. Date le proprietĂ  anticolinergiche della prometazina, si consiglia cautela nell’impiego del prodotto in pazienti affetti da glaucoma, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, epilessia. Particolare cautela occorre nel determinare la dose nei soggetti anziani, in considerazione della loro maggiore sensibilitĂ  verso gli antistaminici. Usare cautela in pazienti con malattie cardiovascolari. La somministrazione contemporanea del prodotto con farmaci ototossici, come gli amminoglicosidi, potrebbe mascherare i primi segni di ototossicitĂ . Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonchĂ© con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Il destrometorfano Ăš metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L’attivitĂ  di questo enzima Ăš geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. È necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). Tenere fuori dalla portata dei bambini. Tachinotte contiene: - sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. - sodio: questo medicinale contiene 1,03 mmol (o 23,6 mg) di sodio per la dose da 20 ml. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. - metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Interazioni

PuĂČ verificarsi un potenziamento dell’effetto sedativo con alcool, ipnotici, sedativi o tranquillanti, antidepressivi, che pertanto non vanno assunti contemporaneamente. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puĂČ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). La prometazina, inoltre, puĂČ interferire con i test immunologici di gravidanza falsificandone i risultati. Inibitori del CYP2D6 Il destrometorfano Ăš metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L’uso concomitante di potenti inibitori dell’enzima CYP2D6 puĂČ aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. CiĂČ aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell’agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se Ăš necessario l’uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano.

Effetti indesiderati

Con l’uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravitĂ , inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica tossica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ  quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalitĂ  epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Gli antistaminici possono provocare astenia, ritenzione urinaria, stitichezza, secchezza delle fauci, fotosensibilitĂ , eccitazione, tremori, irritabilitĂ . Con l’uso del prodotto puĂČ manifestarsi anche sonnolenza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

Alle dosi consigliate, o anche nell’ipotesi in cui si dovesse assumere l’intera confezione, non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi molto elevate di paracetamolo (superiori a 10 g), la complicanza piĂč comunemente riscontrata Ăš il danno epatico, che si manifesta in genere 2-4 giorni dopo l’assunzione. I sintomi precoci sono nausea, vomito e dolori addominali: la terapia idonea consigliata Ăš la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali acetilcisteina o metionina. Oltre le 10 ore dall’ingestione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione. Considerando che la dose massima consigliata di destrometrofano nelle 24 ore Ăš superiore a 120 mg, con l’uso di questo prodotto non dovrebbero verificarsi condizioni di sovradosaggio. Tuttavia si rammenta che l’effetto principale del sovradosaggio di questo farmaco Ăš costituito da depressione respiratoria e che il naloxone, per via endovenosa, Ăš l’antidoto specifico. Un sovradosaggio di prometazina provoca sonnolenza, e, raramente, in caso di dosaggi molto elevati, convulsioni; in questo caso l’antidoto specifico da utilizzare Ăš il tiopentone sodico. In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di TACHINOTTE sciroppo avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al piĂč vicino ospedale.

Gravidanza e allattamento

Come tutti i medicinali, nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, il prodotto va impiegato in caso di effettiva necessità e dopo avere consultato il medico.

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