NEOBOROCILLINA TOSSE 20CPR
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10,60âŹ
- IVA esclusa: 9,64âŹ
- Produttore: ALFASIGMA S.p.A
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 027081049
Ogni pastiglia contiene: - DESTROMETORFANO BROMIDRATO mg 10 (adsorbito su magnesio trisilicato) - 2,4-DICLOROBENZIL ALCOOL mg 1,2 Eccipienti con effetti noti: aspartame (E 951), zucchero comprimibile Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
EccipientiAroma freshflavor, ammonio glicirrizinato, magnesio stearato, aspartame (E 951), copovidone, zucchero comprimibile.
Indicazioni terapeuticheSedativo della tosse ed antisettico del cavo orofaringeo.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Asma bronchiale, BPCO, polmonite, difficoltĂ respiratorie, depressione respiratoria, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dellâapparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattie epatiche. Non somministrare nei bambini di etĂ inferiore ai 12 anni. Non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a trattamento con farmaci antidepressivi inibitori delle MAO. Gravidanza, in particolare nel primo trimestre, allattamento (vedere paragrafo 4.6).
PosologiaAdulti e ragazzi sopra i 12 anni: sciogliere lentamente in bocca una pastiglia ogni 2-3 ore, fino ad un massimo giornaliero di 8 pastiglie. Non superare le dosi consigliate.
ConservazioneConservare a temperatura inferiore ai 30° C.
AvvertenzeIn caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco (ad es. nei pazienti affetti da patologie quali bronchiettasia e fibrosi cistica) oppure nei pazienti affetti da malattie neurologiche associate a una marcata riduzione del riflesso della tosse (come ictus, malattia di Parkinson e demenza), il trattamento con Neo Borocillina Tosse pastiglie come sedativo della tosse dovrebbe essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico dopo unâattenta valutazione del rischio-beneficio (vedere paragrafo 4.5). Vi sono informazioni limitate sullâuso del destrometorfano nei pazienti con compromissione della funzionalitĂ epatica o renale. Pertanto, Neo Borocillina Tosse pastiglie deve essere somministrato con cautela in tali pazienti, specialmente nei pazienti con compromissione grave. Il destrometorfano Ăš metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. LâattivitĂ di questo enzima Ăš geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. Ă necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). A causa del potenziale rilascio di istamina, si dovrebbe evitare lâuso di Neo Borocillina Tosse pastiglie in caso di mastocitosi. Una tosse cronica puĂČ essere un sintomo precoce di asma e quindi Neo Borocillina Tosse pastiglie non Ăš indicato per la soppressione della tosse cronica, in particolare nei bambini. Neo Borocillina Tosse pastiglie deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono farmaci serotoninergici (diversi dai farmaci inibitori delle MAO), quali inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) (per es. fluoxetina, paroxetina) o farmaci antidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5). Lâimpiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puĂČ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso Ăš necessario interrompere il trattamento e consultare il medico ai fini della istituzione di eventuale terapia idonea. Dopo 5-7 giorni di trattamento, senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Contiene 1,386 g di saccarosio (zucchero) per pastiglia. Da tenere in caso di considerazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Il prodotto contiene aspartame, fonte di fenilalanina (vedi paragrafo 4.3). Ă sconsigliabile durante la terapia lâassunzione di alcool. Il destrometorfano puĂČ dare una modesta assuefazione. A seguito di un uso prolungato (per es. eccedendo il periodo di trattamento raccomandato), i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, cosĂŹ come dipendenza mentale e fisica. Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonchĂ© con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. I pazienti con tendenza allâabuso o alla dipendenza devono assumere Neo Borocillina Tosse per brevi periodi e sotto stretto controllo del medico.
InterazioniIl destrometorfano possiede deboli proprietĂ serotoninergiche. Il destrometorfano puĂČ quindi portare a un aumento del rischio di tossicitĂ serotoninergica (sindrome serotoninergica), specialmente se assunto insieme ad altri agenti serotoninergici, quali farmaci inibitori delle MAO o SSRI o antidepressivi triciclici. Soprattutto il pre-trattamento o il trattamento concomitante con farmaci che compromettono il metabolismo della serotonina, quali farmaci antidepressivi del tipo inibitori delle MAO, puĂČ indurre lo sviluppo di una sindrome serotoninergica con i seguenti sintomi caratteristici: iperattivitĂ neuromuscolare (per es. tremore, spasmo clonico, mioclono, aumento della risposta riflessa e rigiditĂ di origine piramidale), iperattivitĂ del sistema nervoso autonomo (per es. diaforesi, febbre, tachicardia, tachipnea, midriasi) e stato mentale alterato (per es. agitazione, eccitazione, confusione) (vedere paragrafo 4.3 (farmaci inibitori delle MAO) e 4.4). La somministrazione concomitante di farmaci con un effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedativi o ansiolitici, o lâassunzione di alcool, possono portare ad effetti additivi. Se il destrometorfano viene utilizzato in combinazione con mucolitici in pazienti con preesistenti malattie delle vie respiratorie, quali fibrosi cistica e bronchiettasia, affetti da ipersecrezione di muco, la riduzione del riflesso della tosse puĂČ portare ad un (grave) accumulo di muco. Inibitori del CYP2D6 Il destrometorfano Ăš metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. Lâuso concomitante di potenti inibitori dellâenzima CYP2D6 puĂČ aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. CiĂČ aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina, terbinafina, cimetidina, ritonavir, berberina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dellâagente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se Ăš necessario lâuso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano.
Effetti indesideratiNon sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza degli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilitĂ (compresa reazione anafilattica, angioedema, orticaria, prurito, rash ed eritema) Disturbi del metabolismo e della nutrizione Riduzione dellâappetito Disturbi psichiatrici Allucinazioni Abuso e dipendenza da destrometorfano Patologie del sistema nervoso Sonnolenza Patologie dellâorecchio e del labirinto Vertigini Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Depressione respiratoria Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, disturbi gastrointestinali Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
SovradosaggioSintomi In caso di sovradosaggio, possono manifestarsi con maggiore frequenza o gravitĂ gli effetti indesiderati noti: nausea, vomito, disturbi visivi e disordini del sistema nervoso centrale come atassia, senso di vertigini, eccitazione, aumento del tono muscolare, stati di confusione mentale, sonnolenza, ipotensione e tachicardia. In casi estremi, possono verificarsi ritenzione urinaria e depressione respiratoria. Trattamento In caso di necessitĂ ricorrere a cure mediche intensive (in particolare intubazione, ventilazione). PuĂČ essere necessario ricorrere a precauzioni per salvaguardare la perdita di calore e reintegrare i liquidi. La somministrazione per via endovenosa di naloxone puĂČ antagonizzare gli effetti del destrometorfano sul sistema nervoso centrale. Se necessario effettuare la lavanda gastrica con stable circulation. Non somministrare emetici ad azione centrale.
Gravidanza e allattamentoNeo Borocillina Tosse pastiglie non deve essere usato durante i primi tre mesi di gravidanza; nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessitĂ e sotto il diretto controllo del medico. PoichĂ© non Ăš nota lâescrezione del farmaco nel latte materno e non puĂČ essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato, Neo Borocillina Tosse pastiglie Ăš controindicato durante lâallattamento.