NEOBOROCILLINA RAFFREDDORE E FEBBRE 500MG/60MG 8CPR EFFERV
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7,50âŹ
- IVA esclusa: 6,82âŹ
- Produttore: ALFASIGMA S.p.A
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 040342014
Una compressa contiene: Principi attivi: Paracetamolo 500 mg, Pseudoefedrina cloridrato 60 mg. Eccipienti: contiene sodio, sorbitolo (E420), aspartame (E951). Per lâelenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
EccipientiOgni compressa contiene: acido citrico, sodio bicarbonato, sodio carbonato anidro, sorbitolo (E420), aroma limone, aspartame (E951), saccarina sodica, simeticone, leucina, docusato sodico.
Indicazioni terapeuticheTrattamento dei sintomi del raffreddore e dellâinfluenza.
Controindicazioni/Effetti indesideratiâą IpersensibilitĂ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. âą Gravidanza ed allattamento (vedere paragrafo 4.6). âą Bambini di etĂ inferiore ai 12 anni. âą Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio 6âfosfato deidrogenasi. âą Soggetti affetti da una forma grave delle seguenti malattie: â malattia coronarica (angina, precedente infarto); â ipertensione; â aritmie; â insufficienza epatica; â insufficienza renale; â ipertiroidismo; â asma; â diabete; â disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; â glaucoma; â anemia emolitica. âą Soggetti che sono in trattamento con inibitori della monoamino ossidasi o che hanno interrotto questo trattamento da meno di due settimane (vedere paragrafo 4.5 "Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione").
PosologiaAdulti e ragazzi di etĂ superiore ai 12 anni: 1 compressa effervescente, 2â3 volte al giorno. Sciogliere la compressa in un bicchiere dâacqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta. Bambini: NEO BOROCILLINA RAFFREDDORE E FEBBRE non Ăš raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni (vedere paragrafo 4.3 "Controindicazioni") La durata della terapia Ăš massimo 3 giorni nella popolazione pediatrica (12â18 anni) e massimo 5 giorni nella popolazione adulta.
ConservazioneNon conservare a temperatura superiore a 25° C. Tenere il tubo ben chiuso per proteggere il medicinale dallâumiditĂ . Conservare nel contenitore originale.
AvvertenzeDurante il trattamento con NEO BOROCILLINA RAFFREDDORE E FEBBRE prima di assumere qualsiasi altro medicinale controllare che non contenga paracetamolo, poichĂ©, se questo principio attivo Ăš assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse. Il rischio di gravi effetti indesiderati Ăš aumentato anche quando il paracetamolo Ăš assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato lâuso contemporaneo di questo tipo di medicinali. Il medicinale va usato con cautela nei soggetti affetti da una forma lieve / moderata delle seguenti malattie: âą malattia coronarica (angina, precedente infarto); âą ipertensione; âą aritmie; âą insufficienza epatica; âą insufficienza renale; âą ipertiroidismo; âą asma; âą diabete; âą disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; âą glaucoma; âą anemia emolitica. I pazienti che assumo paracetamolo devono evitare lâuso di bevande alcoliche perchĂ© lâalcool aumenta il rischio di danno epatico. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Il paziente deve essere avvertito della necessitĂ di consultare il medico se Ăš giĂ in trattamento con altri medicinali. Informazioni importanti su alcuni eccipienti NEO BOROCILLINA RAFFREDDORE E FEBBRE 500 mg / 60 mg compresse effervescenti contiene: â sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. â aspartame: come fonte di fenilalanina, pertanto puĂČ essere dannoso per i soggetti affetti da fenilchetonuria. â 324 mg di sodio (14 mmol) per compressa. Di ciĂČ devono tenere conto i pazienti con ridotta funzionalitĂ renale o in dieta iposodica.
InterazioniInterazioni relative al paracetamolo Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con medicinali che possono determinare lâinduzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio: rifampicina, cimetidina, ranitidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puĂČ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dellâacido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosioâossidasiâperossidasi). Interazioni relative alla pseudoefedrina Per la gravitĂ delle possibili reazioni Ăš controindicata la contemporanea somministrazione di pseudoefedrina e di: âą inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) (vedere "Controindicazioni") Lâuso concomitante di pseudoefedrina e di IMAO puĂČ scatenare una grave crisi ipertensiva (ipertensione, iperpiressia, cefalea). Ă controindicato lâuso di pseudoefedrina anche nei pazienti che hanno interrotto il trattamento con IMAO da meno di due settimane. Per i possibili effetti causati dalla loro interazione, lâassociazione della pseudoefedrina con alcuni medicinali Ăš possibile solo sotto stretto controllo del medico che ne valuterĂ il rapporto rischio/beneficio nel singolo caso. In particolare, usare NEO BOROCILLINA RAFFREDDORE E FEBBRE solo sotto stretto controllo del medico quando si Ăš giĂ in terapia con uno di questi medicinali: âą metildopa: riduzione dellâeffetto antipertensivo della metildopa; âą midodrina: aumento dellâeffetto ipertensivo della midodrina. A causa della presenza di pseudoefedrina, evitare lâassociazione con altri simpaticomimetici (rischio di episodi ipertensivi) o con guanetidina (annullamento dellâeffetto antipertensivo).
Effetti indesideratiEffetti indesiderati dovuti al paracetamolo Con lâuso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravitĂ ; in casi molto rari sono state segnalate reazioni cutanee gravi inclusi eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sempre con il paracetamolo, sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalitĂ epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. In caso di iperdosaggio il paracetamolo puĂČ provocare citolisi epatica che puĂČ evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile. Effetti indesiderati dovuti alla pseudoefedrina La pseudoefedrina cloridrato puĂČ causare vertigini, mal di testa, nausea, vomito, sudorazione, sete, tachicardia, dolore precordiale, palpitazioni, difficoltĂ ad urinare, debolezza muscolare e tremori, ansia, agitazione, insonnia, ipertensione, secchezza della bocca, midriasi e problemi gastrici. Si possono verificare aritmie ventricolari. Nei pazienti con ipertrofia prostatica possono verificarsi casi di ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioParacetamolo Negli adulti il dosaggio massimo giornaliero di paracetamolo Ăš di 4 g; al di sopra di questo limite esiste un rischio di epatotossicitĂ doseâdipendente. Una dose di 10â15 g (20â30 compresse) o 150 mg/kg di paracetamolo assunti nellâarco di 24 ore possono causare necrosi epatocellulare grave e, molto meno frequentemente, necrosi tubulare renale. Nausea e vomito, gli unici segni precoci di intossicazione, di solito scompaiono entro 24 ore. La persistenza oltre questo tempo, spesso associata a dolore sottocostale al fianco destro e iperestesia, puĂČ indicare lo sviluppo di necrosi epatica. Il danno epatico Ăš massimo 3â4 giorni dopo lâingestione e puĂČ portare a encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale e morte. PerciĂČ, nonostante la mancanza di sintomi precoci significativi, i pazienti che hanno assunto un sovradosaggio di paracetamolo dovrebbero essere trasferiti dâurgenza in ospedale. La somministrazione di carbone attivato dovrebbe essere presa in considerazione se si pensa che il paracetamolo sia stato assunto entro lâultima ora in quantitĂ superiore a 150 mg / kg o 12 g (considerare comunque il limite inferiore). Lâacetilcisteina protegge il fegato se somministrata per infusione entro 24 ore dallâingestione di paracetamolo. Pseudoefedrina I segni/sintomi piĂč comuni del sovradosaggio da pseudoefedrina includono: midriasi, tachicardia, ipertensione, agitazione/ansia, aritmia sinusale, allucinazioni, tremori/iperreflessia, vomito; meno frequentemente si osserva: iperglicemia, rabdomiolisi, insufficienza renale acuta. La maggior parte dei pazienti richiede solo un periodo di osservazione in ospedale; un trattamento farmacologico Ăš richiesto nei casi piĂč gravi (e.g. aritmie, crisi ipertensiva, convulsioni).
Gravidanza e allattamentoNEO BOROCILLINA RAFFREDDORE E FEBBRE Ăš controindicato in gravidanza, accertata o presunta, e durante lâallattamento.