LASONIL ANTIDOLORE 10% GEL 50G
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9,55âŹ
- IVA esclusa: 8,68âŹ
- Produttore: BAYER SpA
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 042154017
100 g di gel contengono: Principio attivo: Ibuprofene sale di lisina 10 g Eccipienti: Sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzato di etile. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiIsopropanolo, idrossietilcellulosa, sodio para-ossibenzoato di metile, sodio para-ossibenzoato di etile, glicerolo, lavanda essenza, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.
Controindicazioni/Effetti indesiderati- IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Per la possibilitĂ di sensibilizzazione crociata, il medicinale non deve essere somministrato ai pazienti nei quali lâacido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato asma, rinite, orticaria o altre manifestazioni allergiche. - Gravidanza. - Allattamento - Bambini e adolescenti di etĂ inferiore a 14 anni.
Posologia2-4 applicazioni al giorno sulla parte dolorante. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Applicare uno strato sottile di gel sulla parte da trattare con un leggero massaggio. Usare il medicinale per il periodo piĂč breve possibile. Lavarsi accuratamente e in modo prolungato le mani dopo lâapplicazione.
ConservazioneNessuna istruzione particolare
AvvertenzeĂ opportuno evitare lâapplicazione di LASONIL ANTIDOLORE in corrispondenza di ferite aperte o lesioni della cute. Lâuso di LASONIL ANTIDOLORE, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi, Ăš sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazione di LASONIL ANTIDOLORE deve essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilitĂ o che sono sottoposte a indagini sulla fertilitĂ . Lâuso di LASONIL ANTIDOLORE, specie se prolungato, puĂČ dar luogo a fenomeni locali di sensibilizzazione: alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilitĂ interrompere il trattamento e adottare adeguate misure terapeutiche. Per evitare piĂč gravi fenomeni di ipersensibilitĂ o di fotosensibilizzazione, il paziente non deve esporsi alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive. In caso di reazione allergiche o di reazioni avverse di maggiore importanza (reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, quali dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica) Ăš necessario sospendere immediatamente la terapia (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a piĂč alto rischio nelle prime fasi della terapia: lâinsorgenza delle reazioni cutanee si verificano nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Non usare LASONIL ANTIDOLORE insieme ad un altro FANS o, comunque, non usare piĂč di un FANS per volta. Informazioni importanti su alcuni eccipienti di LASONIL ANTIDOLORE: il medicinale contiene sodio para-ossibenzoato di metile e sodio para-ossibenzoato di etile che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
InterazioniLâesiguitĂ dei dati e le incertezze relative alla loro applicazione alla situazione clinica non permettono di trarre delle conclusioni definitive su possibili interazioni con altri farmaci per lâuso continuativo di ibuprofene; non sono stati riscontrate interazioni clinicamente rilevanti con lâuso occasionale dellâibuprofene. Si tenga conto, in ogni caso, che Ibuprofene puĂČ aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin.
Effetti indesideratiGli effetti indesiderati possono essere minimizzati con lâuso della piĂč bassa dose efficace per la piĂč breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Con alcuni farmaci antiinfiammatori non steroidei derivati dellâacido propionico ad uso locale o transdermico sono state segnalate reazioni cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravitĂ , includenti sindrome di Stevens Johnson, e necrolisi tossica epidermica (molto raramente). Sono possibili reazioni di fotosensibilitĂ . Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale eâ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dellâAgenzia Italiana del Farmaco. Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoLâuso di LASONIL ANTIDOLORE Ăš controindicato in gravidanza e nellâallattamento. Lâinibizione della sintesi di prostaglandine puĂČ interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo lâuso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dellâ1% fino a circa lâ1,5%. Ă stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalitĂ embrione/fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare Ăš stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organo genetico. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre âą il feto a: - tossicitĂ cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); - disfunzione renale, che puĂČ progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; âą la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puĂČ occorrere anche a dosi molto basse; - inibizione delle contrazioni uterini risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.