IMODIUM
2mg CAPSULE RIGIDE
Principi attivi
Una capsula rigida contiene: Principio attivo: Loperamide cloridrato 2 mg. Una compressa orosolubile contiene: Principio attivo: Loperamide cloridrato 2mg. Una capsula molle contiene: Principio attivo: Loperamide cloridrato 2mg. Eccipienti con effetti noti IMODIUM 2 mg capsule rigide: lattosio 127 mg. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
IMODIUM 2 mg capsule rigide: lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato. Una capsula rigida verdeâgrigia Ăš costituita da: eritrosina (E 127);indigotina (E 132); ossido di ferro giallo (E 172); ossido di ferro nero (E 172); titanio diossido e gelatina IMODIUM 2 mg compresse orosolubili: gelatina, mannitolo, aspartame, aroma menta, sodio bicarbonato. IMODIUM 2 mg capsule molli: monocaprilato di propilenglicole, propilenglicole, acqua distillata. Una capsula Ăš costituita da: gelatina, glicerolo 99%, propilenglicole, FD& C blue n. 1.
Indicazioni terapeutiche
IMODIUM Ăš indicato per il trattamento sintomatico delle diarree acute.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini al di sotto dei 6 anni. Gravidanza e allattamento (vedere sezione 4.6 "Gravidanza e allattamento") IMODIUM non deve essere impiegato come terapia primaria: â nella dissenteria acuta caratterizzata da presenza di sangue nelle feci e da febbre alta; â in pazienti con colite ulcerosa acuta o colite pseudomembranosa dovuta allâuso di antibiotici ad ampio spettro; â in pazienti con enterocolitibatteriche causate da organismi invasivi incluso Salmonella, Shigella e Campilobacter. In generale, lâuso della loperamide HCl Ăš controindicato in tutti i casi in cui deve essere avviata una inibizione della peristalsi a causa del possibile rischio di conseguenze significative quali ileo, megacolon e megacolon tossico.
Posologia
Posologia Adulti La dose iniziale Ăš di 2 capsule rigide o 2 capsule molli o 2 compresse orosolubili (4 mg). Proseguire il trattamento con 1 capsula o 1 compressa (2 mg), dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli). La dose massima giornaliera Ăš di 8 capsule o compresse al giorno (16 mg). Popolazioni speciali Bambini di etĂ compresa tra i 6 e i 17 anni (vedere paragrafo 4.3) La dose iniziale Ăš di 1 capsula rigida o 1 capsula molle o 1 compressa orosolubile (2 mg). Proseguire il trattamento con 1 capsula o 1 compressa (2 mg), dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli). La dose massima giornaliera nei bambini deve essere stabilita in base al peso corporeo (3 capsule o compresse/20 Kg), ma non deve superare il massimo di 8 capsule o compresse al giorno (16 mg). I dati disponibili riguardanti lâuso di lopeamide HCl nei bambini al di sotto di 12 anni di etĂ sono limitati (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati"). Anziani Negli anziani non Ăš necessario un aggiustamento della dose. Compromissione della funzionalitĂ renale Nei pazienti con compromissione della funzionalitĂ renale non Ăš necessario un aggiustamento della dose. Compromissione della funzionalitĂ epatica Nonostante non siano disponibili dati in pazienti con compromissione della funzionalitĂ epatica, la loperamide HCl deve essere usata con cautela in questi pazienti a causa del ridotto metabolismo di primo passaggio (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni dâimpiego"). Modo di somministrazione IMODIUM 2 mg capsule rigide/2 mg capsule molli: assumere per bocca con un poâ dâacqua. IMODIUM 2 mg compresse orosolubili: lasciare sciogliere la compressa sulla lingua per qualche secondo; la compressa verrĂ dissolta rapidamente dalla saliva. Non richiede lâuso di acqua. Attenzione : Non usare per piĂč di 2 giorni. Interrompere in ogni caso il trattamento alla normalizzazione delle feci, o se non si hanno piĂč movimenti intestinali da 12 ore, o se compare stitichezza. Negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl Ăš generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore. Trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, interrompere il trattamento e consultare il medico.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dallâumiditĂ . Conservare il medicinale a temperatura non superiore a 25° C.
Avvertenze
Il trattamento della diarrea con la loperamide HCl Ăš soltanto sintomatico. Pertanto, ove possibile, Ăš opportuno intervenire anche sulle cause del disturbo. Negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl Ăš generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore; trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, il trattamento deve essere interrotto e il paziente deve essere avvisato della necessitĂ di recarsi dal medico per un consulto. Nei pazienti con diarrea, soprattutto nei bambini, puĂČ verificarsi una importante perdita di liquidi ed elettroliti. In tali casi puĂČ essere molto importante reintegrare appropriatamente i liquidi e gli elettroliti stessi. Sebbene non siano disponibili dati di farmacocinetica in pazienti affetti da disfunzione epatica, la loperamide HCl deve essere utilizzata con cautela in questi pazienti a causa dellâintenso metabolismo di primo passaggio. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto puĂČ portare a un relativo sovradosaggio con tossicitĂ a carico del SNC. I pazienti affetti da AIDS trattati con la loperamide HCl per diarrea, devono interrompere la terapia ai primi segni di distensione addominale. In questi pazienti con colite infettiva di origine batterica o virale, trattati con loperamide HCl, si sono riscontrati isolati casi di ostruzione intestinale con un aumentato rischio di megacolon tossico. Qualora si manifestassero stipsi oppure distensione addominale o dellâileo interrompere immediatamente il trattamento. Popolazione pediatrica Nei bambini tra i 6 e i 12 anni, IMODIUM deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo medico. I dati disponibili riguardanti lâuso di lopeamide HCl nei bambini al di sotto di 12 anni di etĂ sono limitati (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati"). Informazioni importanti su alcuni eccipienti IMODIUM 2 mg capsule rigide contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosioâgalattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Dati di natura nonâclinica hanno dimostrato che la loperamide Ăš un substrato della glicoproteina P. La somministrazione concomitante di loperamide (in singola dose di 16 mg) con chinidina o ritonavir (entrambi inibitori della glicoproteina P) ha mostrato aumenti dei livelli plasmatici della loperamide da 2 a 3 volte. La rilevanza clinica di questa interazione farmacocinetica con gli inibitori della glicoproteina P, quando la loperamide Ăš somministrata alle dosi raccomandate (da 2 ad un massimo di 16 mg al giorno) Ăš sconosciuta. La somministrazione concomitante della loperamide (in dose singola da 4 mg) e lâitraconazolo, un inibitore del CYP3A4, e della glicoproteina P, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 3â4 volte. Nello stesso studio il gemfibrozil, un inibitore del CYP2C8, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 2 volte. La combinazione di itraconazolo e gemfibrozil ha mostrato un aumento del picco di livello plasmatico della loperamide di 4 volte e un aumento della esposizione plasmatica totale di 13 volte. Questi incrementi non erano associati agli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) come rilevato dai test psicomotori (ad esempio vertigini soggettive e il Digit Symbol Substitution Test). La somministrazione concomitante di loperamide (in singola dose di 16 mg) e ketoconazolo, un inibitore del CYP3A4, e la glicoproteina P, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 5 volte. Questo aumento non era associato ad un aumento degli effetti farmacodinamici come rilevato dalla pupillometria. Il trattamento concomitante con la desmopressina orale risultava in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di desmopressina plasmatica di 3 volte, dovuto presumibilmente ad una rallentata motilitĂ gastrointestinale. Si sconsiglia lâuso concomitante di inibitori del citocromo CYP450. Le sostanze che accelerano il transito gastrointestinale possono diminuire lâeffetto di IMODIUM. Farmaci con proprietĂ farmacologiche simili a quelle della loperamide o farmaci che possono rallentare la peristalsi intestinale (per es. anticolinergici), possono aumentare lâeffetto di IMODIUM.
Effetti indesiderati
Adulti e bambini di etĂ â„12 anni Reazioni avverse riportate negli studi clinici con la loperamide HCl La sicurezza di Loperamide HCl Ăš stata valutata in 3076 soggetti adulti e bambini di etĂ â„12 anni che hanno preso parte a 31 studi clinici controllati e non controllati con loperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea. Di questi, in 26 studi si trattava di diarrea acuta (N=2755) e in 5 di diarrea cronica (N=321). Le reazioni avverse al farmaco (ADR) piĂč comunemente riportate (vale a dire con unâincidenza â„1%) negli studi clinici con Loperamide HCl per il trattamento della diarrea acuta sono stati i seguenti: stitichezza(2,7%), flatulenza (1,7%), cefalea (1,2%) e nausea (1,1%). Negli studi clinici per il trattamento della diarrea cronica, le ADR piĂč comunemente riportate (vale a dire â„1% di incidenza) sono state le seguenti: flatulenza (2,8%), stitichezza (2,2%), nausea (1,2%) e capogiri (1,2%). La tabella 1 mostra le ADR che sono state riportate con lâuso di loperamide HCl negli studi clinici (in caso di diarrea acuta o cronica), in adulti e in bambini di etĂ â„ 12 anni. La frequenza delle reazioni avverse presentate in Tabella 1 Ăš definita mediante la seguente convenzione: Molto comune (1/10); Comune (1/100 fino a <1/10); Non comune (1/1.000 fino a <1/100); Raro (1/10.000 fino a <1/1.000); Molto raro (<1/10.000). Tabella 1: Reazioni avverse riportate con lâuso di loperamide HCl negli studi clinici in adulti e in bambini di etĂ 12 anni
Classificazione per sistemi e organi | Indicazione |
Diarrea acuta (N=2755) | Diarrea cronica (N=321) |
Patologie del sistema nervoso | | |
Cefalea | Comune | Non comune |
Capogiri | Non comune | Comune |
Patologie gastrointestinali | | |
Stitichezza, Nausea, Flatulenza | Comune | Comune |
Dolore addominale, Malessere addominale, Bocca secca | Non comune | Non comune |
Dolore nella parte superiore dellâaddome, Vomito | Non comune | |
Dispepsia | | Non comune |
Distensione addominale | Raro | |
Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo | | |
Eruzione cutanea | Non comune | |
Reazioni avverse riportate nellâesperienza postâmarketingcon la loperamide HCl La determinazione delle reazioni avverse tramite lâesperienza postâmarketing per la loperamide HCl non distingue le indicazioni diarrea acuta e cronica o le popolazioni adulti e bambini; i dati raccolti rappresentano pertanto la combinazione delle indicazioni (diarrea acuta e cronica) e delle popolazioni in oggetto (adulti e bambini). Le reazioni avverse osservate durante lâesperienza postâmarketing per la loperamide HCl sono elencate di seguito in Tabella 2 secondo la Classificazione Organo Sistemica, utilizzando la terminologia MedDRA.
Tabella 2: Reazioni avverse riportate con lâuso di loperamide HCl nellâesperienza postâmarketing in adulti e bambini
Classificazione per sistemi e organi | Indicazione Diarrea acuta + Diarrea cronica |
Disordini del sistema immunitario | reazione di ipersensibilitĂ , reazione anafilattica (incluso shock anafilattico), reazione anafilattoide |
Disturbi del sistema nervoso | sonnolenza, perdita di coscienza, torpore, riduzione del livello di coscienza, ipertonia, disturbi della coordinazione |
Patologie dellâocchio | miosi |
Patologie gastrointestinali | ileo (compreso ileo paralitico), megacolon (compreso megacolon tossico), glossodinia |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione bollosa (inclusa la sindrome di StevensâJohnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedema, orticaria, prurito |
Patologie renali e urinarie | ritenzione urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: | affaticamento |
Popolazione pediatrica La sicurezza di loperamide HCl Ăš stata valutata in 607 pazienti di etĂ compresa tra 10 giorni e 13 anni, che hanno preso parte a 13 studi clinici controllati e non controllati con loperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea acuta. In linea generale, il profilo delle ADR in questa popolazione di pazienti Ăš risultato simile a quello osservato negli studi clinici con loperamide HCl utilizzata in soggetti adulti e ragazzi dai 12 anni in su.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
S intomi In caso di sovradosaggio (assoluto, per assunzione accidentale di dosi eccessive o relativo, per accumulo nel sangue di farmaco non metabolizzato, pur somministrato alle dosi corrette), incluso un sovradosaggio relativo da disfunzione epatica, possono manifestarsi depressione del SNC (torpore, movimenti scoordinati, sonnolenza, miosi, ipertonia muscolare, depressione respiratoria),occlusione intestinale e ritenzione urinaria. I bambini sono piĂč sensibili rispetto agli adulti agli effetti di un sovradosaggio da IMODIUM. Pertanto si raccomanda di tenere il prodotto al di fuori della loro portata perchĂ© unâingestione accidentale, specialmente nei bambini al disotto dei 4 anni, puĂČ causare stipsi e depressione del sistema nervoso centrale con sonnolenza e rallentamento del respiro. T rattamento Misure in caso di sovradosaggio: lavanda gastrica, provocazione del vomito, clisma o somministrazione di lassativi. Misure urgenti: se compaiono sintomi da sovradosaggio il naloxone puĂČ essere utilizzato come antidoto; somministrare naloxone e possibilmente ripetere il trattamento dopo 1â3 ore in quanto la loperamide ha una durata dâazione piĂč lunga rispetto a quella dellâantidoto. Il paziente deve essere monitorato per almeno 48 ore per evidenziare un eventuale aggravamento delle depressione del sistema nervoso centrale.
Gravidanza e allattamento
La somministrazione di IMODIUM Ăš controindicata durante la gravidanza e lâallattamento. Le donne in gravidanza o che stanno allattando al seno devono quindi essere avvisate della necessitĂ di consultare il medico per il trattamento piĂč appropriato.