ACTIGRIP GIORNO & NOTTE
12 CPR GIORNO + 4 CPR NOTTE
Principi attivi
Una compressa bianca (giorno) contiene: principi attivi: paracetamolo 500 mg, pseudoefedrina cloridrato 60 mg; Una compressa rivestita azzurra (notte) contiene: principi attivi: paracetamolo 500 mg, difenidramina cloridrato 25 mg. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Una compressa bianca (giorno) contiene: cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato, povidone, crospovidone, acido stearico. Una compressa rivestita azzurra (notte) contiene: cellulosa microcristallina, amido di mais, amido glicolato sodico, idrossipropilcellulosa, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, acido stearico, magnesio stearato, ipromellosa, glicole propilenico, Opadry blue 02H205000.
Indicazioni terapeutiche
Trattamento dei sintomi del raffreddore e dellâinfluenza.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
§ IpersensibilitĂ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; § Bambini sotto i 12 anni; § Gravidanza accertata o presunta, allattamento; § Malattie cardiovascolari, ipertensione; § Pazienti con storia di ictus o fattori di rischio predisponenti; § Diabete; § Glaucoma; § Stenosi dellâapparato gastroâenterico; § Ipertiroidismo; § Ipertrofia prostatica, stenosi dellâapparato urogenitale; § Asma; § In pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) e nelle due settimane successive a tale trattamento; § Pazienti con storia di convulsioni, epilessia. Inoltre, per il contenuto in paracetamolo, ACTIGRIP GIORNO & NOTTE Ăš controindicato in pazienti con manifesta insufficienza della glucosioâ6âfosfato deidrogenasi.
Posologia
Posologia
Adulti e bambini con etĂ superiore ai 12 anni: una compressa bianca tre volte al giorno (al mattino, a mezzogiorno e al pomeriggio) piĂč una compressa azzurra alla sera prima di coricarsi. Dopo 3 giorni di impiego continuativo senza risultati apprezzabili o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, interrompere il trattamento. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione Assumere le compresse per via orale, senza masticarle.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dallâumiditĂ .
Avvertenze
Lâuso di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE deve essere evitato in concomitanza di analgesici ed antipiretici. Dosi elevate o somministrazioni prolungate di paracetamolo, presente nel medicinale o in altri farmaci contenenti paracetamolo, possono provocare unâepatopatia ad alto rischio, alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi e altre gravi reazioni avverse.
Negli adulti e nei bambini di etĂ superiore ai 12 anni, la dose totale di paracetamolo non dovrebbe superare i 4g al giorno. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (ChildâPugh > 9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalitĂ epatica, carenza di glucosioâ6âfosfato deidrogenasi, anemia emolitica. In caso di trattamento contemporaneo con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, le dosi di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE devono essere ridotte. Sicurezza cutanea Nei pazienti trattati con paracetamolo, sono state riportate molto raramente gravi reazioni cutanee come pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG), sindrome di StevensâJohnson (SJS) e necrolisi tossica epidermica (TEN). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a piĂč alto rischio: lâinsorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi nelle prime fasi del trattamento. I pazienti dovrebbero essere informati sui segni delle reazioni cutanee serie. ACTIGRIP GIORNO & NOTTE deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo o qualsiasi altro segno di ipersensibilitĂ . Non usare con qualsiasi altro prodotto contenente difenidramina, inclusi quelli ad uso topico. Sicurezza cardiovascolare e cerebrovascolare I pazienti devono essere informati che il trattamento dovrebbe essere sospeso in caso si manifestino i seguenti sintomi associati al contenuto di pseudoefedrina: ipertensione arteriosa, tachicardia, palpitazioni o aritmia cardiaca, nausea o qualsiasi segno neurologico (insorgenza o esacerbazione di mal di testa). Nei rari casi di comparsa di reazioni allergiche, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE deve essere sospesa. Il paracetamolo deve essere utilizzato con cautela in soggetti con insufficienza renale o con problemi epatici. I soggetti che soffrono di alcolismo devono rivolgersi al proprio medico prima di assumere paracetamolo o altri analgesici o antipiretici. Ai pazienti con le seguenti condizioni respiratorie dovrebbe essere consigliato di consultare un medico prima di utilizzare defenidramina: enfisema, bronchite cronica. Non devono assumere pseudoefedrina a meno che il medico non lo ritenga necessario: i pazienti con ridotta funzionalitĂ renale e i pazienti con patologie tiroidee; non usare in pazienti che soffrono di ipertiroidismo (vedere paragrafo 4.3). Per il contenuto in paracetamolo, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE puĂČ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dellâacido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosioâossidasiâperossidasi). Per chi svolge attivitĂ sportiva: lâuso del farmaco senza necessitĂ terapeutica costituisce doping e puĂČ determinare comunque positivitĂ ai test antiâdoping. ACTIGRIP GIORNO & NOTTE puĂČ causare sonnolenza. Vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati.
Interazioni
Lâuso concomitante di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE con antidepressivi triciclici, simpaticomimetici (ad esempio decongestionanti, anoressizzanti e anfetaminosimili), o con IMAO puĂČ interferire con il catabolismo delle catecolamine e puĂČ occasionalmente causare aumenti pressori. Crisi ipertensive acute con lâuso concomitante di IMAO e amine simpaticomimetiche sono state riportate in letteratura medica. Gli effetti di farmaci anticolinergici (ad esempio atropina ed altri farmaci psicotropi) possono essere potenziati dal concomitante uso di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi effetti additivi con alcool, ipnotici, sedativi e tranquillanti che pertanto non vanno assunti contemporaneamente. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare lâinduzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lâuso degli antistaminici contemporaneamente a certi antibiotici ototossici puĂČ mascherare i primi segni di ototossicitĂ , la quale puĂČ rivelarsi solo quando il danno Ăš irreversibile. Lâassunzione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali puĂČ, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo, diminuendo la concentrazione plasmatica, aumentandone la velocitĂ di eliminazione. La velocitĂ di assorbimento del paracetamolo puĂČ essere aumentata dalla concomitante assunzione di metoclopramide e domperidone e diminuita dalla colestiramina. Il trattamento con probenecid puĂČ portare ad una diminuzione della clearance del paracetamolo ed ad un incremento della sua emivita nel sangue. Ă sconsigliato lâuso del prodotto se il paziente Ăš in trattamento con antipiretici ed altri analgesici (FANS, inibitori selettivi della COXâ2, corticosteroidi). A causa del contenuto di pseudoefedrina, lâeffetto degli antipertensivi che interferiscono con lâattivitĂ del simpatico (per es. metildopa, alfa e betabloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) puĂČ essere parzialmente annullato da ACTIGRIP GIORNO & NOTTE, che pertanto non va assunto contemporaneamente. Non dovrebbero essere assunti contemporaneamente allâACTIGRIP GIORNO & NOTTE gli anticoagulanti quali warfarin e altri cumarinici in quanto il loro effetto puĂČ essere aumentato dallâutilizzo prolungato del paracetamolo con maggior rischio di sanguinamento.
Effetti indesiderati
Di seguito vengono riportati gli effetti indesiderati, registrati in seguito allâassunzione di ACTIGRIP GIORNO & NOTTELa frequenza degli effetti indesiderati Ăš definita mediante la seguente convenzione: Molto comune (â„1/10); Comune (â„1/100 e <1/10); Non comune (â„1/1,000 e <1/100); Raro (â„1/10,000 e <1/1,000); Molto raro (<1/10,000); Non nota (non puĂČ essere definita sulla base dei dati disponibili).
Effetti indesiderati molto comuni: Patologie gastrointestinali: dolore addominale o dello stomaco, dispepsia, diarrea e vomito, secchezza della bocca e della gola.Patologie del sistema nervoso: mal di testa, sonnolenza, sedazione, eccitazione, aumento della sudorazione, disturbi del sonno. Patologie dellâocchio: visione alterata. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash cutanei, orticaria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: secchezza del naso.
Effetti indesiderati comuni: Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: prurito, dermatite da contatto, infiammazione della pelle o delle mucose. Patologie cardiache: ipotensione ortostatica/posturale, aritmia, tachicardia. Patologie del sistema nervoso: nervosismo e vertigini, tinnito, atassia, euforia e tremori, ipotensione, diminuzione delle secrezioni mucose. Patologie dellâocchio: diplopia, visione alterata, glaucoma, glaucoma ad angolo chiuso. Patologie gastrointestinali: disturbi dellâepigastrio. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea. Patologie renali e urinarie: ritenzione urinaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperamilasemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: fatica, astenia. Patologie epatobiliari: disturbi della funzionalitĂ epatica.
Effetti indesiderati non comuni: Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione fissa da farmaco (FDE), eritema multiforme, esantemi. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria. Patologie gastrointestinali: costipazione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: starnuti, secchezza della faringe e dellâalbero bronchiale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: fotosensibilizzazione. Patologie del sistema nervoso: depressione centrale, confusione mentale, disturbi della funzione cognitiva
Effetti indesiderati rari: Patologie endocrine: ipertiroidismo. Patologie renali e urinarie: necrosi papillare renale. Patologie del sistema nervoso: allucinazioni e incubi, manie secondarie, ansia, disturbi psichiatrici, forti mal di testa, riduzione della memoria o della concentrazione, convulsioni Patologie del sistema emolinfopoietico: discrasie del sangue, agranulocitosi, anemia, anemia emolitica, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario: shock anafilattico, edema della laringe. Patologie epatobiliari: epatiti. Patologie gastrointestinali: pancreatite.
Effetti indesiderati molto rari: Patologie del sistema emolinfopoietico: leucopenia, neutropenia, pancitopenia. Patologie cardiache: angina, aumento del segmento ST, infarto miocardico, ipertensione, angioedema, edema. Patologie epatobiliari: epatotossicitĂ . Disturbi del sistema immunitario: sindrome da shock tossico.
Effetti indesiderati non noti: Patologie del sistema nervoso: stato confusionale, irritabilitĂ , agitazione, coordinazione anormale, parestesia, iperattivitĂ psicomotoria, sentirsi nervoso. Esami diagnostici: transaminasi aumentate. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: esantema pruriginoso, reazioni cutanee gravi. Patologie renali e urinarie: disuria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: fastidio al torace. Patologie cardiache: palpitazioni.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".
Sovradosaggio
Paracetamolo In caso di un sovradosaggio, Ăš essenziale il trattamento immediato. Malgrado lâassenza di sintomi precoci, entro 4 ore dallâassunzione di quantitĂ superiori a 7,5 g di paracetamolo, Ăš necessaria una lavanda gastrica; entro 48 ore Ăš consigliata la somministrazione di metionina orale o di Nâacetilcisteina intravenosa. Nelle prime 24 ore successive al sovradosaggio si possono manifestare: pallore, nausea, vomito, diaforesi, anoressia, dolori addominali e malessere generale. La tossicitĂ epatica puĂČ non essere evidente da analisi cliniche e di laboratorio fino a 48â72 ore dopo lâingestione e possono manifestarsi anormalitĂ nel metabolismo del glucosio e acidosi metabolica. Di seguito sono riportati gli eventi clinici associati a sovradosaggio da paracetamolo, che sono considerati attesi, compresi gli eventi fatali dovuti a insufficienza epatica fulminante, o alle relative conseguenze.
Tabella n.1: Reazioni avverse da farmaco riportate nei casi di sovradosaggio da paracetamolo. SOC | Segnalazione delle reazioni avverse sospette |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia |
Patologie gastrointestinali | Vomito, nausea, disturbi addominali |
Patologie epatobiliari | Necrosi epatica, insufficienza epatica acuta, ittero, epatomegalia, dolorabilitĂ del fegato. |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Pallore, iperidrosi, malessere. |
Esami diagnostici | Aumento della bilirubina nel sangue, aumento degli enzimi epatici, aumento del rapporto internazionale normalizzato, tempo di protrombina prolungato, aumento dei fosfati nel sangue, aumento del lattato nel sangue. |
Sono state riportate aritmie cardiache e pancreatiti. Negli adulti e negli adolescenti (â„ 12 anni di etĂ ), la tossicitĂ epatica puĂČ verificarsi a seguito di ingestione di dosi superiori a 7,5â10 g per un periodo di 8 ore o meno. Gli eventi fatali sono poco frequenti (meno del 3â4% dei casi non trattati) e sono stati riportati raramente in casi di sovradosaggio inferiore a 15 g. Nei bambini (<12 anni), un sovradosaggio acuto inferiore a 150 mg/kg non Ăš stato associato a tossicitĂ epatica. Eventi di tossicitĂ seria o fatali in seguito a un sovradosaggio acuto nei bambini sono estremamente infrequenti, probabilmente a causa di differenze nel metabolismo del paracetamolo. I seguenti eventi clinici sono conseguenza di insufficienza epatica acuta e possono essere fatali.
Tabella n.2: Eventi attesi per insufficienza epatica acuta associati a sovradosaggio di paracetamolo SOC | Segnalazione delle reazioni avverse sospette |
Infezioni e infestazioni | Sepsi, infezione fungina, infezione batterica |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Coagulazione intravascolare disseminata, coagulopatia, trombocitopenia. |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipoglicemia, ipofosfatemia, acidosi metabolica, acidosi lattica. |
Patologie del sistema nervoso | Coma (con sovradosaggio da paracetamolo o da piĂč farmaci), encefalopatia, edema cerebrale. |
Patologie cardiache | Cardiomiopatia. |
Patologie vascolari | Ipotensione. |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Insufficienza respiratoria. |
Patologie gastrointestinali | Pancreatite, emorragia gastrointestinale. |
Patologie renali e urinarie | Insufficienza renale acuta con necrosi tubulare. |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Insufficienza multiâorgano. |
Pseudoefedrina Come per altri agenti simpaticomimetici, i sintomi di un sovradosaggio possono includere nausea, vomito, sintomi simpaticomimetici inclusa stimolazione del sistema nervoso centrale, irritabilitĂ ,agitazione, insonnia tremori, ansia, convulsioni, palpitazioni, tachicardia, ipertensione, bradicardia riflessa, difficoltĂ nella minzione, allucinazioni, ipertonicitĂ , iperreflessia, midriasi, ipokalemia. Altri effetti possono includere aritmia, crisi ipertensive, emorragia intracelebrale, infarto del miocardio, psicosi, rabdomiolisi, infarto ischemico intestinale. Se necessario, supportare la respirazione e controllare le convulsioni, effettuare una lavanda gastrica ed eventualmente cateterizzare il paziente. In caso di iperdosaggio, la pesudoefedrina contenuta nellâACTIGRIP GIORNO E NOTTE puĂČ provocare ictus. Lâeliminazione della pseudoefedrina puĂČ essere accelerata con una diuresi acida o con la dialisi. Difenidramina
Sintomi da lievi a moderati di un sovradosaggio includono: sonnolenza, iperpiressia ed effetti anticolinergici (midriasi, vampate di calore, febbre, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, borborigmi ridotti). tachicardia, lieve ipertensione, nausea e vomito che sono comuni in presenza di sovradosaggio. Agitazione, confusione e allucinazioni possono svilupparsi con intossicazione moderata. Con dosi molto elevate, e soprattutto nei bambini, i sintomi includono: eccitazione, insonnia, nervosismo, tremori e convulsioni epilettiche.
Sintomi gravi: Gli effetti possono includere delirio, psicosi, convulsioni, coma, ipotensione, collasso cardiovascolare, QRS allargato e aritmie ventricolari, compresa torsione di punta, ma sono generalmente riportati solo negli adulti dopo grandi ingestioni. Rabdomiolisi e insufficienza renale possono raramente svilupparsi in pazienti con prolungata agitazione, coma o convulsioni. La morte puĂČ verificarsi a causa di insufficienza respiratoria o collasso circolatorio. Il trattamento di un sovradosaggio Ăš sintomatico e di supporto. Sono utili misure per promuovere un rapido svuotamento gastrico (come il vomito o la lavanda gastrica) e, in caso di avvelenamento acuto, lâassunzione di carbone attivato. La somministrazione di fisostigmina per via intravenosa puĂČ antagonizzare i sintomi anticolinergici.
Procedura di emergenza In caso di assunzione di una dose eccessiva di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE: § portare il paziente immediatamente in ospedale; § prelevare un campione di sangue per determinare i livelli plasmatici iniziali di paracetamolo; § effettuare una lavanda gastrica; § acidificare le urine, somministrando cloruro di ammonio per incrementare lâeliminazione della pseudoefedrina. Il trattamento del sovradosaggio solitamente prevede la somministrazione, il prima possibile, dellâantidoto NâAcetilcisteina per via orale o endovenosa, se possibile prima della decima ora dallâassunzione. Trattamento sintomatico.
Gravidanza e allattamento
Il medicinale Ăš controindicato in caso di gravidanza accertata e presunta, e durante lâallattamento. Non ci sono studi clinici adeguati e controllati su donne in gravidanza o in allattamento per la combinazione di difenidramina, paracetamolo e pseudoefedrina. Gravidanza La difenidramina attraversa la placenta ed Ăš escreta nel latte materno, ma i livelli non sono statiriportati. Il paracetamolo attraversa la placenta. Allattamento Paracetamolo, pseudoefedrina e difenidramina sono secreti nel latte materno; pertanto, ACTIGRIP GIORNO & NOTTE Ăš controindicato durante lâallattamento. Il paracetamolo viene escreto nel latte materno in basse concentrazioni (da 0.1% a 1.85% della dose ingerita dalla madre). La pseudoefedrina si distribuisce nel latte materno; nellâarco delle 24 ore puĂČ essere rilevata nel latte materno fino allo 0.6% di una singola dose da 60 mg. Non sono disponibili dati sul legame alle proteine plasmatiche nellâuomo. Dati provenienti da uno studio condotto su 8 madri in allattamento che assumono 60 mg di pseudoefedrina ogni 6 ore, suggeriscono che circa il 4,3 % della dose giornaliera massima (240 mg), potrebbe essere resa disponibile per il bambino dalla madre che allatta.