GLICEROLO PRIMA.INF 2,25G SOL.RET 6CONT MONOD CAM+MALVA SOF
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5,20âŹ
- IVA esclusa: 4,73âŹ
- Produttore: SOFAR SpA
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 029720075
GLICEROLO Sofar Prima infanzia/Bambini 2,25 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: Glicerolo 2,25 g GLICEROLO Sofar Adulti 6,75 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: Glicerolo 6,75 g Per lâelenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
EccipientiSoluzione rettale, 6 contenitori monodose: Amido di frumento, acqua depurata. Soluzione rettale, 6 contenitori monodose con camomilla e malva:Amido di frumento, camomilla estratto fluido, malva estratto fluido, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiâ IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. â dolore addominale acuto o di origine sconosciuta â nausea o vomito â ostruzione o stenosi intestinale â sanguinamento rettale di origine sconosciuta â crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento â grave stato di disidratazione.
PosologiaLa dose corretta Ăš quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. Eâ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 â 18 anni): 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di etĂ compresa tra 6â11 anni: 1â2 contenitori monodose bambini/prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di etĂ compresa tra 2â6 anni: 1 contenitore monodose bambini/prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per lâuso Togliere il copricannula piegandolo alla base (come indicato in figura). Appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con lâaltra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante lâoperazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dellâutilizzo. PuĂČ essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puĂČ essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere utilizzati il meno frequentemente possibile per non piĂč di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce lâeffetto del medicinale.
ConservazioneConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dallâumiditĂ e lontano da fonti dirette di calore.
AvvertenzeI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piĂč di sette giorni. Lâuso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre lâintervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Eâ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buoni condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Lâabuso di lassativi puĂČ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piĂč gravi di abuso Ăš possibile lâinsorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puĂČ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Lâabuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂČ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano i lassativi Ăš opportuno bere al giorno almeno 6â8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire lâammorbidimento delle feci.
InterazioniNon sono stati effettuati studi specifici di interazione.
Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piĂč frequenti nei casi di stitichezza grave, nonchĂ© irritazione a livello rettale.
SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi â uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare dolori addominali, diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia. Nei casi piĂč gravi Ăš possibile lâinsorgenza di disidratazione o ipopotassemia la quale puĂČ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Lâabuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂČ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Gravidanza e allattamentoNon sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sullâuso del medicinale in gravidanza o nellâallattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dellâuso del medicinale in gravidanza e durante lâallattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessitĂ e sotto controllo medico.