MECLON CR VAG 30G 20%+4%+6APP
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16,30âŹ
- IVA esclusa: 14,82âŹ
- Produttore: ALFASIGMA S.p.A
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 023703046
Crema vaginale 100 g contengono: Principi attivi: Metronidazolo 20 g; Clotrimazolo 4 g. Eccipienti: contiene sodio metil pâidrossibenzoato e sodio propil pâidrossibenzoato Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 Soluzione vaginale Flacone da 10 ml 10 ml contengono: Principio attivo: Clotrimazolo 200 mg. Flacone da 130 ml 130 ml contengono: Principio attivo: Metronidazolo 1 g. Eccipienti: contiene sodio metil pâidrossibenzoato e sodio propil pâidrossibenzoato Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
EccipientiCrema vaginale Eccipienti: Stearato di glicole e polietilenglicole; Paraffina liquida; Sodio metile pâIdrossibenzoato; Sodio propile pâIdrossibenzoato; Acqua depurata. Soluzione vaginale Flacone da 10 ml Eccipienti: Alcool ricinoleilico; Etanolo; Acqua depurata. Flacone da 130 ml Eccipienti: Sodio metile pâIdrossibenzoato; Sodio propile pâIdrossibenzoato; Acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheCrema vaginale Cervicoâvaginiti e vulvoâvaginiti causate da Trichomonas vaginalis anche se associato a Candida albicans, Gardnerella vaginalis ed altra flora batterica sensibile. MECLON crema vaginale puĂČ essere impiegato anche nel partner a scopo profilattico. Soluzione vaginale Coadiuvante nella terapia di cervicoâvaginiti, vulvoâvaginiti causate da Trichomonas vaginalis anche se associato a Candida albicans, Gardnerella vaginalis ed altra flora batterica sensibile. MECLON soluzione vaginale puĂČ essere impiegato anche dopo altra terapia topica od orale, allo scopo di ridurre il rischio di recidive.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ verso i principi attivi od uno qualsiasi degli eccipienti.
PosologiaCrema vaginale Somministrare profondamente in vagina il contenuto di un applicatore una volta al giorno per almeno sei giorni consecutivi, preferibilmente alla sera prima di coricarsi, oppure secondo prescrizione medica. Nelle trichomoniasi, maggior sicurezza di risultato terapeutico si verifica con il contemporaneo uso di Metronidazolo per via orale sia nella donna non gestante che nel partner maschile. Per unâottimale somministrazione si consiglia una posizione supina, con le gambe leggermente piegate ad angolo. Per ottenere una migliore sterilizzazione Ăš preferibile spalmare un poâ di MECLON crema vaginale anche esternamente, a livello perivulvare e perianale. Se il medico prescrive il trattamento del partner a scopo profilattico, la crema deve essere applicata sul glande e sul prepuzio per almeno sei giorni. Istruzioni per lâuso: Dopo aver riempito di crema un applicatore, somministrare la crema in vagina mediante pressione sul pistone, fino a completo svuotamento. Soluzione vaginale Somministrare la soluzione vaginale pronta una volta al giorno, preferibilmente al mattino, oppure secondo prescrizione medica. Nella fase di attacco lâuso della soluzione vaginale deve essere associato ad adeguata terapia topica e/o orale. Lâirrigazione va eseguita preferibilmente in posizione supina. Un lento svuotamento del flacone favorirĂ una piĂč prolungata permanenza in vagina dei principi attivi e quindi una piĂč efficace azione antimicrobica e detergente. Istruzioni per lâuso: Dopo aver versato il contenuto del flaconcino nel flacone, inserire la cannula vaginale sul collo del flacone stesso. Introdurre la cannula in vagina e somministrare lâintero contenuto.
ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
AvvertenzeInformi il paziente di evitare il contatto con gli occhi. Lâimpiego contemporaneo di Metronidazolo per via orale Ăš soggetto alle controindicazioni, effetti collaterali ed avvertenze descritte per il prodotto summenzionato. Evitare il trattamento con Meclon durante il periodo mestruale. Con medicinali contenenti metronidazolo per uso sistemico sono stati segnalati casi di epatotossicitĂ severa/insufficienza epatica acuta, comprendenti casi con esito fatale, con esordio molto rapido dopo lâinizio del trattamento in pazienti affetti da sindrome di Cockayne. Pertanto, in questa popolazione metronidazolo deve essere utilizzato dopo unâattenta valutazione del rapporto rischioâbeneficio e solo in mancanza di trattamenti alternativi. Le analisi della funzionalitĂ epatica devono essere effettuate appena prima dellâinizio della terapia, durante e dopo la fine del trattamento, fino a quando i parametri della funzionalitĂ epatica non saranno rientrati nella norma o non saranno raggiunti i valori al basale. Se i valori delle analisi della funzionalitĂ epatica dovessero aumentare notevolmente durante il trattamento, il farmaco deve essere interrotto. I pazienti affetti da sindrome di Cockayne devono essere avvisati della necessitĂ di segnalare immediatamente al medico qualsiasi sintomo di potenziali lesioni epatiche e di interrompere il trattamento con metronidazolo.
InterazioniNessuna.
Effetti indesideratiDato lo scarso assorbimento per applicazione locale dei principi attivi Metronidazolo e Clotrimazolo, le reazioni avverse riscontrate con le formulazioni topiche sono limitate a: Disturbi del sistema immunitario: Non nota (la frequenza non puĂČ essere definita sulla base dei dati disponibili): reazioni di ipersensibilitĂ . Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Molto rari (frequenza <1/10.000): fenomeni irritativi locali quale prurito, dermatite allergica da contatto, eruzioni cutanee. Lâeventuale manifestarsi di effetti indesiderati comporta lâinterruzione del trattamento.
SovradosaggioNon sono stati descritti sintomi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoIn gravidanza il prodotto deve essere impiegato solo in caso di effettiva necessitĂ e sotto il diretto controllo del medico.