GYNO-CANESTEN MONODOSE 500MG 1CPS MOLLE VAGINALE
-
16,00âŹ
- IVA esclusa: 14,55âŹ
- Produttore: BAYER SpA
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 043850015
Una capsula molle vaginale contiene 500 mg di clotrimazolo. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
EccipientiComposizione del materiale di riempimento: Paraffina soffice bianca Paraffina liquida Composizione del guscio in gelatina essiccata: Gelatina Glicerolo Acqua depurata Titanio diossido (E171) Giallo di chinolina (E104) Giallo tramonto (E110) Lecitina (E322) Trigliceridi a catena media
Indicazioni terapeuticheTrattamento di infezioni della vagina e degli organi genitali femminili esterni causate da microrganismi sensibili al clotrimazolo come i miceti (di solito Candida).
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ al clotrimazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
PosologiaPosologia Adulti e adolescenti dai 16 anni in su Una capsula molle vaginale inserita in profonditĂ nella vagina come dose singola la sera. Se non ci sono miglioramenti dopo 7 giorni, la paziente deve consultare un medico. Adolescenti di 12-15 anni di etĂ Negli adolescenti sotto i 16 anni, Gyno-Canesten monodose capsula molle vaginale deve essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. Se prescritto in questa popolazione (in pazienti post-menarca), la posologia raccomandata Ăš la stessa degli adulti. Popolazione pediatrica La sicurezza e lâefficacia nelle bambine di etĂ inferiore a 12 anni non sono state stabilite. Modo di somministrazione Una capsula molle vaginale inserita in profonditĂ nella vagina come dose singola la sera. La capsula molle vaginale va inserita il piĂč profondamente possibile nella vagina con lâapplicatore incluso nella confezione. Durante la gravidanza si deve inserire con un dito la capsula molle vaginale nella vagina, senza lâapplicatore, per evitare lesioni a carico della cervice uterina. Il trattamento con Gyno-Canesten monodose 500 mg capsula molle vaginale non va effettuato durante il periodo mestruale. Il trattamento deve essere terminato prima dellâinizio delle mestruazioni. Il partner deve sottoporsi a un trattamento locale se presenta sintomi come prurito, infiammazione.
ConservazioneQuesto medicinale non richiede precauzioni particolari per la conservazione.
AvvertenzeLa paziente deve rivolgersi al medico se: · Ăš la prima volta che ha unâinfezione vaginale; · ha infezioni ricorrenti, almeno quattro infezioni durante lâanno precedente; · ha febbre (â„ 38 °C); · ha dolore alla parte inferiore dellâaddome, mal di schiena; · ha perdite vaginali maleodoranti; · ha nausea; · ha unâemorragia vaginale e/o ha contemporaneamente dolore alle spalle. Assorbenti interni, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti per uso vaginale non vanno usati in concomitanza con questo prodotto. Durante lâuso di Gyno-Canesten monodose 500 mg capsula molle vaginale vanno evitati i rapporti sessuali, perchĂ© lâinfezione potrebbe essere trasmessa al partner. Lâefficacia e lâaffidabilitĂ dei contraccettivi in lattice come preservativi e diaframmi puĂČ essere ridotta. Le capsule molli vaginali non devono essere deglutite.
InterazioniLâimpiego contemporaneo di clotrimazolo somministrato per via vaginale e tacrolimus somministrato per via orale (FK-506, farmaco immunosoppressore) puĂČ portare a un aumento delle concentrazioni di tacrolimus nel plasma. Lo stesso avviene con il farmaco immunosoppressore sirolimus. Quindi i pazienti che assumono tacrolimus o sirolimus devono essere attentamente monitorati per osservare eventuali sintomi da sovradosaggio se necessario mediante determinazione delle rispettive concentrazioni plasmatiche. Il clotrimazolo Ăš un inibitore moderato dellâisoenzima microsomiale epatico CYP3A4, e un debole inibitore dellâisoenzima CYP2C9. Il 3-10% della dose vaginale locale di clotrimazolo viene assorbito nella circolazione sistemica, cosa che puĂČ avere un effetto sulle concentrazioni dei farmaci metabolizzati tramite lâisoenzima CYP3A4 in particolare, aumentando potenzialmente le concentrazioni plasmatiche di questi farmaci quando usati contemporaneamente. PoichĂ© lâeffetto sullâisoenzima CYP2C9 Ăš scarso, e solo una piccola parte del clotrimazolo somministrato localmente Ăš assorbita nella circolazione sistemica, lâeffetto del clotrimazolo sulle concentrazioni dei farmaci metabolizzati tramite lâisoenzima CYP2C9 Ăš modesto. Pertanto, per via dellâassorbimento molto basso del clotrimazolo dopo lâapplicazione vaginale soprattutto di una dose da 500 mg, Ăš improbabile che il clotrimazolo applicato per via intravaginale determini interazioni farmacologiche clinicamente significative.
Effetti indesideratiClassificazione per sistemi e organi | Comune (â„1/100 a < 1/10) | Non comune (â„1/1000 a < 1/100) | Raro (â„1/10.000 a < 1/1000) |
Patologie gastrointestinali | Â | dolore addominale | Â |
Disturbi del sistema immunitario | Â | Â | reazioni allergiche |
Patologie dellâapparato riproduttivo e della mammella | bruciore | Prurito (sensazione di prurito) eritema/irritazione | edema esantema della cute emorragia vaginale |
Non ci sono rischi di intossicazione acuta in quanto Ăš improbabile che essa si manifesti dopo una singola applicazione vaginale di una dose eccessiva o dopo ingestione orale involontaria. Non esiste un antidoto specifico. Durante il sovradosaggio acuto di clotrimazolo sono state segnalate le seguenti reazioni avverse: dolore addominale, dolore allâaddome superiore, diarrea, malessere, nausea e vomito.
Gravidanza e allattamentoGravidanza I dati sullâuso di clotrimazolo nelle donne in gravidanza sono limitati. Gli studi sullâanimale non indicano effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicitĂ riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). In via precauzionale, Ăš preferibile evitare lâimpiego del clotrimazolo durante il primo trimestre di gravidanza. Durante la gravidanza lâapplicatore non deve essere utilizzato (vedere paragrafo 4.2). Se il trattamento Ăš considerato necessario durante la gravidanza, deve essere effettuato con capsule molli vaginali di clotrimazolo in quanto Ăš possibile inserirle senza applicatore. Il canale del parto va tenuto pulito in particolare durante le ultime 4-6 settimane di gravidanza. Allattamento Durante il trattamento locale solo quantitĂ minime di clotrimazolo vengono assorbite nella circolazione sanguigna, ma dal momento che gli studi clinici non hanno definito lâescrezione di questo farmaco nel latte materno, si raccomanda in via precauzionale di interrompere lâallattamento durante il trattamento. FertilitĂ Non sono stati condotti studi sullâuomo relativamente agli effetti del clotrimazolo sulla fertilitĂ . Tuttavia, gli studi sullâanimale non hanno dimostrato alcun effetto del farmaco sulla fertilitĂ .