FLUIBRON GOLA 0,25% SPRAY FL 15ML
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8,10âŹ
- 8,13âŹ
- IVA esclusa: 7,36âŹ
- Produttore: CHIESI ITALIA SPA
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 042000024
FLUIBRON GOLA
SPRAY PER MAL DI GOLA 15 ml
FLURBIPROFENE 0,25%
Principi attivi
FLUIBRON GOLA 0,25% Collutorio 100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Flurbiprofene 0,25 g. FLUIBRON GOLA 0,25% Spray per mucosa orale 100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Flurbiprofene 0,25 g. Eccipienti: etanolo 8,64 g; metile pâidrossibenzoato 0,10 g; propile pâidrossibenzoato 0,02 g; olio di ricino idrogenatoâ40 poliossietilenato 2,00 g; colorante blu patent V (E131) 0,0006 g. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere la sezione 6.1.
EccipientiFLUIBRON GOLA 0,25% Collutorio e FLUIBRON GOLA 0,25% Spray per mucosa orale Glicerolo (98%), etanolo, sorbitolo liquido non cristallizzabile, olio di ricino idrogenatoâ40 poliossietilenato, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, aroma menta, blu patent V (E131), acido citrico anidro, sodio idrossido, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico di stati irritativoâinfiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Flurbiprofene Ăš controindicato in pazienti con nota ipersensibilitĂ (asma, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene o a uno qualsiasi degli eccipienti, e verso aspirina o altri FANS. Flurbiprofene Ăš inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS. Flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica , morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale (definita come due o piĂč episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Flurbiprofene Ăš controindicato in pazienti con severa insufficienza cardiaca. Terzo trimestre di gravidanza
PosologiaGli effetti indesiderati possono essere minimizzati con lâuso della piĂč bassa dose efficace per la piĂč breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere sezione 4.4). Collutorio: La dose raccomandata Ăš di due o tre risciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml di collutorio. PuĂČ essere diluito in acqua. Spray per mucosa orale: La dose raccomandata Ăš di 2 spruzzi 3 volte al giorno indirizzati direttamente sulla parte interessata.
ConservazioneNessuna.
AvvertenzeAlle dosi consigliate, lâeventuale deglutizione di FLUIBRON GOLA 0,25% Collutorio e FLUIBRON GOLA 0,25% Spray per mucosa orale non comporta alcun danno per il paziente in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle della posologia singola del prodotto per via sistemica. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. La somministrazione di flurbiprofene non Ăš raccomandata nelle madri che allattano. Lâuso di FLUIBRON GOLA 0,25% Collutorio e FLUIBRON GOLA 0,25% Spray per mucosa orale, specie se prolungato, puĂČ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Dopo brevi periodi di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Il collutorio e lo spray per mucosa orale contengono paraâidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Il colorante blu patent V (E131) puĂČ causare reazioni allergiche. Lâolio di ricino idrogenatoâ40 poliossietilenato puĂČ causare reazioni cutanee localizzate. Sia il collutorio sia lo spray contengono una piccola quantitĂ di alcool etilico, inferiore a 100 mg per dose.
InterazioniAlle dosi consigliate non sono state segnalate interazioni con altri medicinali o di altro genere. Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri medicamenti.
Effetti indesideratiSono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di formulazioni ad uso sistemico, i seguenti effetti indesiderati:Disturbi del sangue e del sistema linfatico Trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi Disturbi del sistema Immunitario Anafilassi, angioedema, reazione allergica. Disturbi psichiatrici Depressione Disturbi del sistema nervoso Capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, allucinazione, vertigine, malessere, affaticamento e sonnolenza. Disturbi acustici e del labirinto Tinnito Disturbi cardiovascolari Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che lâassunzione di alcuni FANS (soprattutto se a dosaggi elevati e in caso di trattamento a lungo termine) puĂČ essere associato ad un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio oppure ictus). Disturbi respiratori, toracici e mediastinali ReattivitĂ del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea) Disturbi Gastrointestinali Gli eventi avversi piĂč comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Dopo somministrazione di flurbiprofene sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedi sezione Controindicazioni). Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcera. Con le supposte si puĂČ verificare irritazione al livello locale. Molto raramente sono stati riportati casi di Pancreatite. Disturbi cutanei e ai tessuti sottocutanei Disturbi cutanei inclusi rash, prurito, orticaria, porpora, angioedema e molto raramente dermatosi bollose (includenti Sindrome di Stevensâ Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica ed Eritema multiforme). Durante studi clinici effettuati con cerotti a base di flurbiprofene, le reazioni avverse piĂč comunemente riportate sono state reazioni cutanee locali (inclusi arrossamento, rash, prurito, eruzioni, insensibilitĂ e formicolio); tuttavia lâincidenza Ăš stata bassa (4.6%). Disturbi renali e allâapparato urinario NefrotossicitĂ in varie forme, inclusi nefrite interstiziale e sindrome nefrosica. Come con gli altri FANS, sono stati riportati rari casi di insufficienza renale.
SovradosaggioSintomi I sintomi da sovradosaggio possono includere nausea, vomito e irritazione gastrointestinale. Trattamento Il trattamento deve prevedere lavanda gastrica e, se necessario, correzione del quadro elettrolitico sierico. Non esiste uno specifico antidoto per flurbiprofene.
Gravidanza e allattamentoGravidanza Lâinibizione della sintesi di prostaglandine puĂČ influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo lâuso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dellâ1% fino a circa lâ1,5%. Eâ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre e postimpianto e della mortalitĂ embrioâfetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, Ăš stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se flurbiprofene Ăš usato da una donna in attesa di concepimento o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le piĂč basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: * TossicitĂ cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); * Disfunzione renale, che puĂČ progredire in insufficienza renale con oligoidroamnios; * la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: * Possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puĂČ manifestarsi anche a dosi molto basse; * Inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente flurbiprofene Ăš controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza Allattamento Flurbiprofene Ăš escreto nel latte materno; tuttavia la quantitĂ escreta Ăš solo una piccola frazione della dose materna. La somministrazione di flurbiprofene non Ăš raccomandata nelle madri che allattano.