NEOOPTALIDON 8CPR RIV
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6,50âŹ
- IVA esclusa: 5,91âŹ
- Produttore: NOVARTIS CONSUMER HEALTH S.P.A
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 025319043
Una compressa rivestita contiene Principi attivi: paracetamolo 200 mg; propifenazone 125 mg; caffeina 25 mg. Eccipienti con effetti noti: saccarosio; olio di arachidi idrogenato. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiIdrossipropilcellulosa; olio di dimetilsilicone; crospovidone; olio vegetale idrogenato; magnesio stearato; titanio diossido; olio di arachidi idrogenato; silice precipitata; macrogol 6000; povidone; saccarosio; acido stearico; talco; cellulosa microcristallina; alcool cetilico; eritrosina (E 127); gomma arabica.
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa; mal di denti; nevralgie; dolori mestruali) e di stati febbrili.
Controindicazioni/Effetti indesideratiâą IpersensibilitĂ ai principi attivi o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; âą emopatie quali granulocitopenia e porfirie intermittenti;âą pazienti con manifesta insufficienza della glucosioâ6âfosfato deidrogenasi; âą pazienti affetti da grave anemia emolitica; âą severa insufficienza epatocellulare e renale; âą per la presenza di caffeina, il prodotto non va somministrato ai bambini al di sotto dei 12 anni; âą gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
PosologiaPosologia 1â2 compresse rivestite; fino a 4 compresse rivestite nelle 24 ore. Popolazioni speciali I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Non somministrare il prodotto per oltre 3 giorni consecutivi. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione Assumere NEOâOPTALIDON con un abbondante sorso dâacqua o con altri liquidi. Lâassunzione delle preparazioni analgesiche orali deve avvenire a stomaco pieno.
ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AvvertenzeEâ sconsigliabile lâuso del prodotto se il paziente Ăš in trattamento con antinfiammatori. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare unâepatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica o disfunzioni ematopoietiche. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poichĂ© se il paracetamolo Ăš assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Qualora durante il trattamento comparissero febbre, angina, alterazioni della cute o delle mucose, sospendere la terapia e consultare il medico. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (vedere paragrafo 4.5). Nei rari casi di reazioni allergiche la somministrazione del prodotto va sospesa. Una particolare cautela Ăš necessaria in pazienti con asma, rinite cronica od orticaria cronica. Sono stati riportati isolati casi di attacchi dâasma e shock anafilattico associati allâassunzione di farmaci contenenti propilfenazone e paracetamolo in soggetti suscettibili. NEOâOPTALIDON contiene § saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosioâgalattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale; § olio di arachidi idrogenato: non usare in caso di allergie alle arachidi o alla soya.
InterazioniIl prodotto puĂČ interagire con alcool, alcuni ipoglicemizzanti (acetoesamide, clorpropamide, tolbutamide), anticoagulanti (warfarin), fenitoina. Nel corso della terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. I farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico (es. propantelina) possono ridurre la velocitĂ di assorbimento del paracetamolo, ritardandone lâeffetto terapeutico; al contrario, i farmaci che aumentano la velocitĂ di svuotamento gastrico (es. metoclopramide, domperidone) comportano un aumento nella velocitĂ di assorbimento. La somministrazione concomitante di cloramfenicolo puĂČ indurre un prolungamento dellâemivita del paracetamolo, con il rischio di elevarne la tossicitĂ . Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare lâinduzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puĂČ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dellâacido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosioâossidasiâperossidasi). Lâuso concomitante di paracetamolo e AZT (zidovudina) aumenta la tendenza ad una riduzione nella conta dei leucociti (neutropenia). NEOâOPTALIDON, quindi, non deve essere assunto in associazione ad AZT (zidovudina) eccetto su prescrizione medica. La contemporanea somministrazione di FANS o oppioidi determina un potenziamento reciproco dellâeffetto analgesico. Il paracetamolo aumenta lâAUC dellâetinilestradiolo del 22%. Il paracetamolo puĂČ ridurre la concentrazione plasmatica della lamotrigina.
Effetti indesideratiSono stati osservati i seguenti effetti indesiderati: Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzioni cutanee su base allergica. Con lâuso di paracetamolo sono state segnalate raramente eritema multiforme, molto raramente sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ quali ad esempio angioedema, prurito, eritema, orticaria, dispnea, asma, edema della laringe, shock anafilattico. Alterazioni del sangue e sistema linfatico Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi. Alterazioni del sistema epatobiliare Alterazioni della funzionalitĂ epatica ed epatiti. Alterazioni renali e delle vie urinarie Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria. Alterazioni dellâapparato uditivo e vestibolare Vertigini. Alterazioni dellâapparato gastrointestinale Disturbi gastrointestinali. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lâautorizzazione del medicinale Ăš importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari Ăš richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allâindirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioLâassunzione erronea di quantitĂ superiori a quelle consigliate puĂČ provocare convulsioni. In caso di sovradosaggio, il paracetamolo puĂČ provocare citolisi epatica che puĂČ evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile. Per la presenza di caffeina, sempre per dosi elevate, si puĂČ verificare iperstimolazione con eccitazione, insonnia, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma.
Gravidanza e allattamentoEâ sconsigliato NEOâOPTALIDON in caso di gravidanza anche presunta e particolarmente nei primi 3 mesi e durante lâallattamento.