ARGOTONE 1%+0,9% GTT NASALI FL.20ML
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8,30âŹ
- IVA esclusa: 7,55âŹ
- Produttore: DOMPE' FARMACEUTICI SpA
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 003950019
100 ml di soluzione contengono: - Argento vitellinato g 1 - Efedrina cloridrato g 0,9 Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti- Sodio cloruro - Sodio tiosolfato anidro - Acqua depurata
Indicazioni terapeuticheAntisettico e decongestionante nasale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ ai principi attivi, alle amine simpaticomimetiche in genere o ad uno qualsiasi degli eccipienti, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave. Glaucoma, ipertrofia prostatica, ipertiroidismo. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle mono- amino-ossidasi (IMAO). Il farmaco Ăš controindicato nei bambini di etĂ inferiore ai 12 anni.
PosologiaAdulti e bambini sopra i 12 anni: 3 gocce in ciascuna narice 2-3 volte al giorno. Si ottengono pure buoni risultati se lâARGOTONE viene somministrato per aereosol.
ConservazioneConservare nelle ordinarie condizioni ambientali.
AvvertenzeNei pazienti con malattie cardiovascolari, e specialmente negli ipertesi, lâuso dei decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con lâimpiego di farmaci simpatico mimetici, come Argotone. Vi Ăš qualche evidenza, dai dati post-marketing e dalla letteratura pubblicata, di rari casi di ischemia miocardia in associazione allâimpiego di beta agonisti. I pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemia, aritmia o insufficienza cardiaca grave) che assumono Argotone devono essere avvisati di rivolgersi al medico, se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca. Lâuso protratto di vasocostrittori puĂČ alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi puoâ, pertanto, risultare dannoso. Impiegare con cautela nei diabetici e, per il pericolo di ritenzione urinaria, nei soggetti anziani. Lâuso, specie se prolungato dei prodotti topici puĂČ dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso eâ necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in mancanza di una risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il medicinale, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, puĂČ determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini.
InterazioniLâEfedrina riduce lâemivita plasmatica dei corticosteroidi.
Effetti indesideratiIl medicinale puĂČ determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione o congestione delle mucose di rimbalzo. Specialmente per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato, lâEfedrina assorbita attraverso le mucose infiammate e la mucosa digestiva puĂČ determinare effetti sistemici consistenti, in genere, in tachicardia, ipertensione, cefalea, turbe della minzione, insonnia, irrequietezza.
SovradosaggioIn caso di sovradosaggio (es. assunzione accidentale per via orale), puĂČ comparire nei bambini depressione centrale e sedazione, ovvero episodi di eccitazione con agitazione, crisi ipertensive e congestione della faccia.
Gravidanza e allattamentoĂ consigliabile non utilizzare il farmaco in gravidanza per periodi prolungati.