DICLOFENAC ZENTIVA 1% GEL TB 50G
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7,70âŹ
- IVA esclusa: 7,00âŹ
- Produttore: SANOFI srl
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 033470016
100 g di gel contengono: diclofenac sodico 1 g. Per lâelenco completo degli eccipienti vedi paragrafo 6.1.
EccipientiAcqua depurata, etanolo 96%, alcool isopropilico, carbomer, ammoniaca soluzione concentrata
Indicazioni terapeuticheTrattamento locale di stati dolorosi e flogistici di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ al diclofenac o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti nei quali si sono verificati attacchi dâasma, orticaria o riniti acute dopo assunzione di acido acetilsalicilico o di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Terzo trimestre di gravidanza. Bambini e adolescenti: Lâuso nei bambini e negli adolescenti di etĂ inferiore ai 14 anni Ăš controindicato.
PosologiaAdulti al di sopra dei 18 anni: Applicare DICLOFENAC ZENTIVA 3 o 4 volte al giorno sulla zona da trattare, frizionando leggermente. Il quantitativo da applicare dipende dalla dimensione della parte interessata. Per esempio 2â4 g di DICLOFENAC ZENTIVA (quantitativo di dimensioni variabili tra una ciliegia e una noce) sono sufficienti per trattare unâarea di 400â800 cmÂČ. Dopo lâapplicazione, sciacquarsi le mani, altrimenti risulteranno anchâesse trattate con il gel. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento. Adolescenti dai 14 ai 18 anni: Applicare DICLOFENAC ZENTIVA 3 o 4 volte al giorno sulla zona da trattare, frizionando leggermente. Il quantitativo da applicare dipende dalla dimensione della parte interessata. Per esempio 2â4 g di DICLOFENAC ZENTIVA (quantitativo di dimensioni variabili tra una ciliegia e una noce) sono sufficienti per trattare unâarea di 400â800 cmÂČ. Dopo lâapplicazione, lavarsi le mani, altrimenti risulteranno anchâesse trattate con il gel. Se questo prodotto Ăš necessario per piĂč di 7 giorni per alleviare il dolore o se i sintomi peggiorano, consultare un medico. Bambini al di sotto dei 14 anni: Sono disponibili dati insufficienti sullâefficacia e la sicurezza nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni (vedere anche la sezione 4.3 Controindicazioni). Pertanto, lâuso di DICLOFENAC ZENTIVA Ăš controindicato nei bambini al di sotto dei 14 anni di etĂ . Anziani: PuĂČ essere impiegato il dosaggio abituale previsto per gli adulti.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore a 25°C.
AvvertenzeLa possibilitĂ di eventi avversi sistemici con lâapplicazione di diclofenac topico non puĂČ essere esclusa se il preparato viene usato su aree cutanee estese e per un periodo prolungato (si veda il riassunto delle caratteristiche del prodotto delle forme sistemiche di diclofenac). Il Diclofenac topico deve essere applicato solamente su cute intatta, non malata, e non su ferite cutanee o lesioni aperte. Non deve essere lasciato entrare in contatto con gli occhi o membrane mucose e non deve essere ingerito. Interrompere il trattamento se si sviluppa rash cutaneo dopo applicazione del prodotto. Il diclofenac topico puĂČ essere usato con bendaggi non occlusivi, ma non deve essere usato con un bendaggio occlusivo che non lasci passare aria.
InterazioniPoichĂ© lâassorbimento sistemico di diclofenac a seguito di unâapplicazione topica Ăš molto basso, tali interazioni sono molto improbabili. Sebbene dagli studi di biodisponibilitĂ risulti improbabile, Ăš teoricamente possibile una competizione tra il diclofenac assorbito ed altri farmaci ad alto legame con le proteine plasmatiche.
Effetti indesideratiLe reazioni avverse (Tabella 1) sono elencate per frequenza, per prima la piĂč frequente, utilizzando la seguente convenzione: comune (â„ 1/100, < 1/10); non comune (â„ 1/1.000, < 1/100); raro (â„ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); Non nota: non puĂČ essere definita sulla base dei dati disponibili. Tabella 1
Disturbi del sistema immunitario | |
Molto raro | IpersensibilitĂ (inclusa orticaria), edema angioneurotico. |
Infezioni e infestazioni | |
Molto raro | Rash con pustole |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Molto raro | Asma |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune | Rash, eczema, eritema, dermatite (inclusa dermatite da contatto), prurito |
Raro | Dermatite bollosa |
Molto raro | Reazione di fotosensibilitĂ |
Il basso assorbimento sistemico del diclofenac topico fa sĂŹ che un sovradosaggio sia molto improbabile. Tuttavia, effetti indesiderati simili a quelli osservati dopo un sovradosaggio di diclofenac compresse possono essere attesi nel caso in cui il diclofenac topico fosse inavvertitamente ingerito (1 tubo da 50 g contiene lâequivalente di 500 mg di diclofenac sodico). In caso di ingestione accidentale che dia luogo a significativi effetti indesiderati sistemici, devono essere intraprese le misure terapeutiche generali normalmente adottate per trattare lâavvelenamento con farmaci antinfiammatori non steroidei. Devono essere prese in considerazione, in special modo entro un breve tempo dallâingestione, la decontaminazione gastrica e lâuso di carbone attivo.
Gravidanza e allattamentoGravidanza: La concentrazione sistemica di diclofenac confrontata con formulazioni orali, Ăš piĂč bassa dopo somministrazione topica. Facendo riferimento allâesperienza con trattamento con FANS per somministrazione sistemica, si raccomanda quanto segue: Lâinibizione della sintesi di prostaglandine puĂČ interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo lâuso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dellâ1%, fino a circa lâ1,5%. Ă stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e postâimpianto e di mortalitĂ embrioâfetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, Ăš stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il diclofenac non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il diclofenac Ăš usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta piĂč bassa possibile e la durata del trattamento piĂč breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: tossicitĂ cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che puĂČ progredire in insufficienza renale con oligoâidroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puĂČ occorrere anche a dosi molto basse;inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, il diclofenac Ăš controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Allattamento: Come altri FANS, il diclofenac passa nel latte materno in piccole quantitĂ . Tuttavia, alle dosi terapeutiche di DICLOFENAC ZENTIVA non sono previsti effetti sul lattante. A causa della mancanza di studi controllati in donne che allattano, il prodotto deve essere usato durante lâallattamento solo sotto consiglio di un professionista sanitario. In questa circostanza, DICLOFENAC ZENTIVA non deve essere applicato sul seno delle madri che allattano, nĂ© altrove su aree estese di pelle o per un periodo prolungato di tempo (vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).