ZERINOACTIV 200/30MG COMPRESSE FILM RIV 20CPR
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14,20âŹ
- IVA esclusa: 12,91âŹ
- Produttore: ZENTIVA ITALIA Srl
- Disponibilità: Out Of Stock
- Codice prodotto: 041218025
ZERINOACTIV 200/30MG
20 COMPRESSE FILM RIVESTITE
Principi attivi
Ogni compressa rivestita con film di colore bianco contiene 200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato. Eccipienti con effetti noti: Contiene 84 mg di lattosio monoidrato. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Nucleo : Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina Sodio amido glicolato (tipo A) Silice colloidale anidra Magnesio stearato Rivestimento : Alcool polivinilico Titanio biossido E 171 Macrogol/PEG 3350 Talco
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico della congestione nasale/sinusale con cefalea, febbre e dolore associati al raffreddore comune. ZERINOACTIV Ăš indicato negli adulti e negli adolescenti di etĂ superiore ai 15 anni.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
âą IpersensibilitĂ nota allâibuprofene, alla pseudoefedrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti riportati al paragrafo 6.1; âą Pazienti di etĂ inferiore a 15 anni; âą Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6); âą Storia di allergia o di asma indotta dallâibuprofene o da sostanze con attivitĂ simile, quali altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) o acido acetilsalicilico; âą Storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale, correlate a una precedente terapia con farmaci antiinfiammatori; âą Storia di ulcera peptica/emorragia ricorrente o in atto (due o piĂč episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento); âą Emorragia cerebrovascolare o altri episodi di sanguinamento; âą Disturbi dellâematopoiesi di origine sconosciuta; âą Grave insufficienza epatocellulare; âą Grave insufficienza renale; âą Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA); âą Ipertensione grave o scarsamente controllata; âą Storia di ictus o presenza di fattori di rischio di ictus (a causa dellâattivitĂ a-simpaticomimetica della pseudoefedrina cloridrato); âą Grave insufficienza coronarica; âą Rischio di glaucoma ad angolo chiuso; âą Rischio di ritenzione urinaria correlata a patologie uretroprostatiche; âą Storia di infarto del miocardio; âą Storia di crisi convulsive; âą Lupus eritematoso disseminato; âą Uso concomitante di altri vasocostrittori utilizzati come decongestionanti nasali, somministrati per via orale o nasale (per es. fenilpropanolamina, fenilefrina ed efedrina), e di metilfenidato (vedere paragrafo 4.5); âą Uso concomitante di inibitori non selettivi delle monoamino-ossidasi (IMAO) (iproniazide) (vedere paragrafo 4.5) oppure uso di inibitori delle monoamino-ossidasi nelle ultime due settimane.
Posologia
Posologia Adulti e adolescenti di etĂ superiore ai 15 anni: 1 compressa (corrispondente a 200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato) ogni 6 ore, se necessario. In caso di sintomi piĂč gravi, 2 compresse (corrispondenti a 400 mg di ibuprofene e 60 mg di pseudoefedrina cloridrato) ogni 6 ore, se necessario, fino a una dose massima totale di 6 compresse al giorno (corrispondenti a 1200 mg di ibuprofene e 180 mg di pseudoefedrina cloridrato). Non si deve superare la dose massima totale di 6 compresse al giorno (corrispondenti a 1200 mg di ibuprofene e 180 mg di pseudoefedrina cloridrato). Il trattamento non deve protrarsi per piĂč di 5 giorni Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con lâuso della dose minima efficace per la durata di trattamento piĂč breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Questa associazione deve essere utilizzata quando sono necessarie sia lâazione decongestionante della pseudoefedrina cloridrato sia quella analgesica e/o antiinfiammatoria dellâibuprofene. Se un solo sintomo Ăš prevalente (congestione nasale oppure cefalea e/o febbre), Ăš preferibile la terapia con un prodotto monosostanza. Popolazione pediatrica ZERINOACTIV Ăš controindicato nei pazienti pediatrici di etĂ inferiore a 15 anni (vedere paragrafo 4.3). Se lâuso di questo medicinale Ăš necessario per piĂč di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di un peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico. Modo di somministrazione Per uso orale. Le compresse devono essere ingerite, senza masticarle, con un bicchiere abbondante dâacqua, preferibilmente durante i pasti.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25°C. Conservare nella confezione originale. Tenere il blister nellâimballaggio esterno.
Avvertenze
Si deve evitare lâuso di ZERINOACTIV in associazione con altri FANS contenenti inibitori della cicloossigenasi (COX)-2. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con lâuso della piĂč bassa dose efficace per la piĂč breve durata possibile di trattamento, necessarie a ottenere il controllo dei sintomi (vedere i paragrafi sottostanti riguardanti gli âEffetti gastrointestinaliâ e gli âEffetti cardiovascolari e cerebrovascolariâ). Avvertenze speciali relative alla pseudoefedrina cloridrato : âą Ci si deve attenere rigorosamente alla posologia, alla durata massima di trattamento raccomandata (5 giorni) e alle controindicazioni (vedere paragrafo 4.8); âą I pazienti devono essere informati di sospendere il trattamento qualora sviluppino ipertensione, tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, nausea o qualsiasi segno neurologico, come lâinsorgenza o il peggioramento di una cefalea. Gravi reazioni cutanee Reazioni cutanee gravi come la pustolosi esantematica acuta e generalizzata (AGEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina. Questa eruzione pustolosa acuta puĂČ verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pustole, per lo piĂč non follicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori. I pazienti devono essere attentamente monitorati. Se si osservano segni e sintomi come piressia, eritema o numerose piccole pustole, la somministrazione di ZERINOACTIV deve essere interrotta e se necessario devono essere prese misure appropriate. Prima di usare questo prodotto, i pazienti devono consultare il medico in caso di: âą ipertensione, cardiopatia, ipertiroidismo, psicosi o diabete; âą assunzione concomitante di farmaci contro lâemicrania, in particolare vasocostrittori a base di alcaloidi della segale cornuta (a causa dellâattivitĂ a-simpaticomimetica della pseudoefedrina); âą lupus eritematoso sistemico (LES) e patologie miste del tessuto connettivo: rischio maggiore di sviluppare meningite asettica (vedere paragrafo 4.8); âą sintomi neurologici quali crisi convulsive, allucinazioni, disturbi del comportamento, agitazione e insonnia. Questi sono stati descritti in seguito alla somministrazione di vasocostrittori per via sistemica, soprattutto nel corso di episodi febbrili o in caso di sovradosaggio. Tali sintomi sono stati segnalati piĂč comunemente nella popolazione pediatrica. Di conseguenza, Ăš opportuno: âą evitare la somministrazione di ZERINOACTIV in associazione con farmaci che possono abbassare la soglia epilettogena, quali derivati terpenici, clobutinolo, sostanze atropino-simili e anestetici locali, oppure in presenza di una storia di crisi convulsive; âą attenersi rigorosamente, in tutti i casi, alla posologia raccomandata e informare i pazienti circa i rischi di sovradosaggio qualora ZERINOACTIV venga assunto in concomitanza con altri farmaci contenenti vasocostrittori. I pazienti con patologie uretroprostatiche sono maggiormente soggetti allo sviluppo di sintomi quali disuria e ritenzione urinaria. I pazienti anziani possono essere piĂč sensibili agli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC). Precauzioni di impiego relative alla pseudoefedrina cloridrato : âą Nei pazienti che devono essere sottoposti a un intervento chirurgico programmato in cui si prevede di utilizzare anestetici volatili alogenati, Ăš preferibile sospendere il trattamento con ZERINOACTIV diversi giorni prima dellâintervento, in considerazione del rischio di ipertensione acuta (vedere paragrafo 4.5). âą Gli atleti devono essere informati che il trattamento con pseudoefedrina cloridrato puĂČ comportare positivitĂ ai test antidoping. Interferenza con i test sierologici La pseudoefedrina puĂČ potenzialmente ridurre la captazione di iobenguano i-131 nei tumori neuroendocrini, interferendo cosĂŹ con la scintigrafia. Avvertenze speciali relative allâibuprofene : Per i pazienti che presentano asma associato a rinite cronica, sinusite cronica e/o poliposi nasale esiste un maggior rischio che si verifichino reazioni allergiche durante lâassunzione di acido acetilsalicilico e/o di FANS. La somministrazione di ZERINOACTIV puĂČ far precipitare un attacco dâasma acuto, in particolare in alcuni pazienti allergici allâacido acetilsalicilico o a un FANS (vedere paragrafo 4.3). Effetti gastrointestinali Emorragia, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, talvolta fatali, sono stati segnalati, in qualsiasi fase del trattamento, con lâutilizzo di tutti i FANS, con o senza sintomi prodromici o una storia pregressa di eventi gastrointestinali. Il rischio di emorragia, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, talvolta fatali, aumenta quanto piĂč alte sono le dosi di FANS, nei pazienti con storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), e nei pazienti di etĂ superiore a 60 anni. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piĂč bassa dose disponibile. Una terapia concomitante con agenti protettori (per es. misoprostolo o inibitori della pompa protonica) deve essere presa in considerazione per questi pazienti e anche per i pazienti che assumono in concomitanza basse dosi di acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere di seguito e paragrafo 4.5). I pazienti con storia di tossicitĂ gastrointestinale, in particolare gli anziani, possono presentare sintomi addominali insoliti (soprattutto emorragia gastrointestinale) nelle fasi iniziali del trattamento. Si deve usare particolare cautela nei pazienti in trattamento concomitante con farmaci che possono aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, quali i corticosteroidi orali, gli anticoagulanti come il warfarin, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o gli antiaggreganti come lâacido acetilsalicilico (vedere paragrafo 4.5). Il trattamento con ZERINOACTIV deve essere immediatamente sospeso se si manifesta sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale.I FANS devono essere somministrati con cautela a pazienti con storia di patologie gastrointestinali (colite ulcerosa, morbo di Crohn) in quanto le loro condizioni possono peggiorare (vedere paragrafo 4.8). Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari Studi clinici suggeriscono che lâuso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg al giorno), puĂČ essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (per es. †1200 mg al giorno) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (II-III classe NYHA), cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione e si devono evitare dosi elevate (2400 mg al giorno). Attenta considerazione deve essere esercitata anche prima di avviare al trattamento a lungo termine i pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, abitudine al fumo di sigaretta), soprattutto se sono necessarie dosi elevate (2400 mg al giorno) di ibuprofene. Si richiede cautela nei pazienti con anamnesi di ipertensione e/o insufficienza cardiaca, poichĂ© in associazione alla terapia con FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema; in tali circostanze si deve consultare il medico e/o il farmacista prima di iniziare il trattamento. Reazioni cutanee Molto raramente sono state segnalate, in associazione allâuso di FANS (vedere paragrafo 4.8), gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, inclusa dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. I pazienti sono a maggior rischio per queste reazioni nelle prime fasi della terapia; infatti, nella maggior parte dei casi, la reazione insorge nel primo mese di trattamento. La somministrazione di ZERINOACTIV deve essere sospesa alla prima comparsa di eruzione cutanea, lesioni delle mucose o qualsiasi altro segno di ipersensibilitĂ . Precauzioni di impiego relative allâibuprofene : - Anziani: la farmacocinetica dellâibuprofene non viene modificata dallâetĂ , non sono necessari aggiustamenti posologici negli anziani. Tuttavia, i soggetti anziani devono essere attentamente monitorati, poichĂ© sono piĂč sensibili agli effetti indesiderati correlati ai FANS, in particolare emorragia e perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali. - Occorre cautela e un monitoraggio particolare quando lâibuprofene viene somministrato a pazienti con storia di patologia gastrointestinale, come per esempio ulcera peptica, ernia iatale o emorragia gastrointestinale. - Nelle fasi iniziali del trattamento, Ăš necessario un attento monitoraggio della diuresi e della funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca, nei pazienti con compromissione cronica della funzione renale o epatica, nei pazienti che assumono diuretici, nei pazienti ipovolemici in conseguenza di un intervento di chirurgia maggiore e soprattutto nei pazienti anziani. - In adolescenti disidratati vi Ăš il rischio di danno renale. - Se si verificano disturbi visivi nel corso del trattamento, si deve effettuare una visita oftalmologica completa. Se i sintomi persistono o peggiorano, il paziente deve essere avvisato di consultare un medico. Questo prodotto contiene 504 mg di lattosio monoidrato in caso di assunzione della dose massima giornaliera raccomandata. I pazienti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al galattosio, per es. galattosemia, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Associazione di pseudoefedrina con: | Possibili reazioni |
IMAO non selettivi (iproniazide): | ipertensione parossistica e ipertermia, che possono essere fatali. A causa della lunga durata di azione degli IMAO, tale interazione puĂČ verificarsi fino a 15 giorni dopo la sospensione dellâIMAO. |
Altri simpaticomimetici o vasocostrittori ad azione indiretta somministrati per via orale o nasale, farmaci α-simpaticomimetici, fenilpropanolamina, fenilefrina, efedrina, metilfenidato: | rischio di vasocostrizione e/o di crisi ipertensive. |
Inibitori reversibili delle monoamino-ossidasi A (RIMA), linezolid, alcaloidi dopaminergici della segale cornuta, alcaloidi vasocostrittori della segale cornuta: | rischio di vasocostrizione e/o di crisi ipertensive. |
Anestetici volatili alogenati: | ipertensione acuta perioperatoria. In caso di intervento chirurgico programmato, sospendere il trattamento con ZERINOACTIV diversi giorni prima. |
Guanetidina, reserpina e metildopa: | lâeffetto della pseudoefedrina puĂČ risultare attenuato. |
Antidepressivi triciclici: | lâeffetto della pseudoefedrina puĂČ risultare attenuato o potenziato. |
Digitale, chinidina o antidepressivi triciclici: | Aumento della frequenza di aritmie. |
Uso concomitante di ibuprofene con: | Possibili reazioni |
Altri FANS, compresi i salicilati: | la somministrazione concomitante di diversi FANS puĂČ aumentare il rischio di emorragia e ulcere gastrointestinali a causa di un effetto sinergico. Pertanto lâuso concomitante dellâibuprofene con altri FANS deve essere evitato (vedere paragrafo 4.4). |
Digossina: | lâuso concomitante di ZERINOACTIV con farmaci contenenti digossina puĂČ aumentare i livelli sierici di questi ultimi. Di solito, se utilizzati correttamente (per un massimo di 5 giorni), non Ăš necessario controllare i livelli sierici di digossina. |
Corticosteroidi: | i corticosteroidi possono aumentare il rischio di reazioni avverse, in particolare del tratto gastrointestinale (sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale) (vedere paragrafo 4.3). |
Agenti antiaggreganti piastrinici: | aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). |
Acido acetilsalicilico (a bassa dose): | la somministrazione concomitante di ibuprofene e acido acetilsalicilico non Ăš generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Dati sperimentali suggeriscono che lâibuprofene puĂČ inibire competitivamente lâeffetto dellâacido acetilsalicilico a basse dosi sullâaggregazione piastrinica quando i due medicinali vengono somministrati contemporaneamente. Sebbene vi siano incertezze riguardanti lâestrapolazione di questi dati alla situazione clinica, non si puĂČ escludere la possibilitĂ che l'uso regolare, a lungo termine di ibuprofene possa ridurre l'effetto cardioprotettivo dell'acido acetilsalicilico a basse dosi. Nessun effetto clinico rilevante Ăš considerato probabile in seguito a un uso occasionale di ibuprofene (vedere paragrafo 5.1). |
Anticoagulanti (per es. warfarin, ticlopidina, clopidogrel, tirofiban, eptifibatide, abciximab, iloprost): | i FANS come lâibuprofene possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti (vedere paragrafo 4.4). |
Fenitoina: | l'uso concomitante di ZERINOACTIV con farmaci contenenti fenitoina puĂČ aumentare i livelli sierici di questi ultimi. Di solito, se utilizzati correttamente (per un massimo di 5 giorni), non Ăš necessario controllare i livelli sierici di fenitoina. |
Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): | aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). |
Litio: | l'uso concomitante di ZERINOACTIV con farmaci contenenti litio puĂČ aumentare i livelli sierici di questi ultimi. Di solito, se utilizzati correttamente (per un massimo di 5 giorni), non Ăš necessario controllare i livelli sierici di litio. |
Probenecid e sulfinpirazone: | i farmaci contenenti probenecid o sulfinpirazone possono ritardare lâescrezione dellâibuprofene. |
Diuretici, ACE inibitori, beta-bloccanti e antagonisti dellâangiotensina II: | i FANS possono ridurre lâeffetto dei diuretici e di altri medicinali antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzionalitĂ renale compromessa (per es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore, un beta-bloccante o degli antagonisti dellâangiotensina II insieme ad agenti che inibiscono la cicloossigenasi puĂČ determinare un ulteriore peggioramento della funzione renale, inclusa una possibile insufficienza renale acuta, solitamente reversibile. Pertanto, queste associazioni devono essere somministrate con cautela soprattutto nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione un monitoraggio della funzione renale allâinizio della terapia concomitante e successivamente su base periodica. |
Diuretici risparmiatori di potassio: | la concomitante assunzione di ZERINOACTIV e diuretici risparmiatori di potassio puĂČ portare ad iperkaliemia (si raccomanda un controllo del livello sierico di potassio). |
Metotrexato: | ZERINOACTIV somministrato nelle 24 ore precedenti o successive allâassunzione di metotrexato puĂČ aumentarne le concentrazioni e quindi la tossicitĂ . |
Ciclosporine: | il rischio di danno renale indotto dalle ciclosporine Ăš aumentato dallâuso concomitante di alcuni farmaci antiinfiammatori non steroidei. Non si puĂČ escludere tale effetto in caso di assunzione contemporanea di ciclosporine e ibuprofene. |
Tacrolimus: | il rischio di nefrotossicitĂ aumenta in caso di somministrazione concomitante di ibuprofene e tacrolimus. |
Zidovudina: | in caso di somministrazione concomitante di ibuprofene e zidovudina, vi sono prove di un aumento del rischio di emartri e di ematomi negli emofiliaci HIV positivi. |
Sulfaniluree: | ricerche cliniche hanno mostrato che esistono interazioni tra farmaci antiinfiammatori non steroidei e farmaci antidiabetici (sulfaniluree). Sebbene finora non siano state descritte interazioni tra ibuprofene e sulfaniluree, in caso di uso concomitante di questi due farmaci si consiglia, a titolo precauzionale, di controllare la glicemia. |
Antibiotici chinolonici: | Studi condotti sugli animali indicano che i FANS possono aumentare il rischio di convulsioni associate allâimpiego di antibiotici chinolonici. I pazienti che assumono FANS e chinolonici possono avere un aumentato rischio di sviluppare convulsioni. |
Eparina, Ginkgo biloba: | aumento del rischio di sanguinamento. |
Gli eventi avversi relativi allâibuprofene piĂč comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. In generale, il rischio di sviluppo di eventi avversi (in particolare il rischio di sviluppo di gravi complicanze gastrointestinali) aumenta allâaumentare della dose e della durata dellâassunzione del trattamento. In seguito al trattamento con lâibuprofene sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ , che possono comprendere: (a) Reazioni allergiche aspecifiche e anafilassi; (b) ReattivitĂ delle vie respiratorie, che comprende asma, asma aggravato, broncospasmo o dispnea; (c) Varie patologie della cute, fra cui eruzioni di vario tipo, prurito, orticaria, porpora, angioedema e, piĂč raramente, dermatosi esfoliative e bollose (fra cui necrolisi epidermica ed eritema multiforme). Nei pazienti con disturbi autoimmuni in atto (quali lupus eritematoso sistemico, patologie miste del tessuto connettivo), durante il trattamento con lâibuprofene, sono stati osservati casi isolati di sintomi di meningite asettica, quali rigiditĂ della nuca, cefalea, nausea, vomito, febbre o disorientamento. In associazione al trattamento con FANS sono stati segnalati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca. Studi clinici suggeriscono che lâuso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg al giorno), puĂČ essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Lâelenco di eventi avversi riportato qui di seguito si riferisce agli eventi manifestatisi con ibuprofene e pseudoefedrina cloridrato alle dosi contenute nei farmaci da banco, per un uso di breve durata. Nel trattamento di affezioni croniche, nel corso di un trattamento di lunga durata, possono verificarsi ulteriori effetti avversi. I pazienti devono essere informati di interrompere immediatamente lâassunzione di ZERINOACTIV 200 mg/30 mg compresse rivestite con film e di consultare il medico se si verifica una grave reazione avversa al farmaco. Le reazioni avverse considerate, almeno possibilmente, correlate al trattamento sono elencate qui di seguito per classificazione sistemica organica e frequenza. Le frequenze sono definite come molto comune (â„1/10), comune (â„1/100, <1/10), non comune (â„1/1000, <1/100), raro (â„1/10.000, <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puĂČ essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni ed infestazioni | Ibuprofene | Molto raro | Peggioramento delle infiammazioni di natura infettiva (per es. Sviluppo di fascite necrotizzante). Meningite asettica (rigiditĂ della nuca, cefalea, nausea, vomito, febbre o disorientamento) nei pazienti con malattie autoimmuni in atto (les, malattia mista del tessuto connettivo). |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Ibuprofene | Molto raro | Disturbi dellâematopoiesi (anemia, leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia, agranulocitosi). |
Disturbi del sistema immunitario | Ibuprofene | Non comune | Reazioni di ipersensibilitĂ con orticaria, prurito e attacchi dâasma (con calo della pressione arteriosa). |
Ibuprofene e pseudoefedrina cloridrato | Molto raro | Gravi reazioni generalizzate di ipersensibilitĂ , i cui segni possono essere edema facciale, angioedema, dispnea, tachicardia, calo della pressione arteriosa, shock anafilattico. | |
Disturbi psichiatrici | Ibuprofene | Molto raro | Reazioni psicotiche, depressione. |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | Agitazione, allucinazioni, ansia, anomalie del comportamento, insonnia. | |
Patologie del sistema nervoso | Ibuprofene | Non comune | Disturbi del sistema nervoso centrale, quali cefalea, capogiri, insonnia, agitazione, irritabilitĂ o stanchezza. |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | Ictus emorragico, ictus ischemico, convulsioni, cefalea. | |
Patologie dellâocchio | Ibuprofene | Non comune | Disturbi visivi. |
Patologie dellâorecchio e del labirinto | Ibuprofene | Raro | Tinnito |
Patologie cardiache | Ibuprofene | Molto raro | Palpitazioni, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio. |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | Palpitazioni, tachicardia, dolore al petto, aritmia. | |
Patologie vascolari | Ibuprofene | Molto raro | Ipertensione arteriosa. |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | Ipertensione. | |
Patologie gastrointestinali | Ibuprofene | Comune | Dispepsia, dolori addominali, nausea, vomito, flatulenza, diarrea, costipazione, lievi perdite di sangue a livello gastrointestinale che in casi rari comportano anemia. |
Ibuprofene | Non comune | Ulcera gastrica con emorragia e/o perforazione, gastrite, stomatite ulcerativa, peggioramento della colite e del morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). | |
Ibuprofene | Molto raro | Esofagite, pancreatite, formazione di stenosi intestinali diaframma-tiche. | |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | Secchezza della bocca, sete, nausea, vomito. | |
Patologie epatobiliari | Ibuprofene | Molto raro | Disfunzione epatica, danno epatico, specialmente in caso di terapia prolungata, insufficienza epatica, epatite acuta. |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Ibuprofene | Non comune | Varie eruzioni cutanee. |
Ibuprofene | Molto raro | Esantemi bollosi come sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), alopecia, gravi infezioni cutanee, complicanze a carico dei tessuti molli in corso di infezione da varicella. | |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | Gravi reazioni cutanee, inclusa pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), eruzione cutanea, orticaria, prurito, iperidrosi. | |
Patologie renali e urinarie | Ibuprofene | Raro | Danni al tessuto renale (necrosi papillare) ed elevate concentrazioni di acido urico nel sangue. |
Ibuprofene | Molto raro | Formazione di edema (soprattutto nei pazienti con ipertensione arteriosa o insufficienza renale), sindrome nefrotica, nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta. | |
Pseudoefedrina cloridrato | Non nota | DifficoltĂ di minzione. |