CONFETTO FALQUI C.M. 5MG 20CPR RIV
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6,70âŹ
- IVA esclusa: 6,09âŹ
- Produttore: FALQUI PRODOTTI FARMACEUTICI S.R.L
- Disponibilità: disponibile
- Codice prodotto: 033072012
Ogni compressa rivestita contiene: Bisacodile 5 mg. Eccipienti: saccarosio, sorbitolo. Per lâelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiUna compressa rivestita contiene: Cellulosa microcristallina, Talco, Amido, Titanio diossido, Etile ftalato, Saccarosio, Beenato di glicerolo, Povidone, Sorbitolo, Copolimero dellâacido metacrilico, Trietil citrato, Gomma lacca, Macrogol 6000, Sepifilm 002.
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, addome chirurgico acuto, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, appendicite, gastroenterite. Controindicato nei bambini di etĂ inferiore a 2 anni. Generalmente controindicato durante la gravidanza e lâallattamento (vedere p. 4.6.). Generalmente controindicato in etĂ pediatrica (vedere p. 4.4.).
PosologiaI bambini di etĂ uguale o inferiore a 10 anni con stitichezza cronica devono essere trattati sotto controllo medico. Il bisacodile non deve essere usato nei bambini di etĂ uguale o inferiore a 2 anni. Adulti e bambini di etĂ superiore ai 10 anni: 1â2 compresse rivestite (5â10 mg) al giorno prima di andare a letto. Bambini da 2 a 10 anni: 1 compressa rivestita (5 mg) al giorno prima di andare a letto. La dose corretta Ăš quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Eâ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando Ăš necessario, la dose puĂČ essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Le compresse rivestite vanno deglutite intere e debbono preferibilmente essere somministrate dopo il pasto serale, in modo che lâeffetto del lassativo, che si produce dopo 10â12 ore, non disturbi il sonno. Ingerire insieme ad una adeguata quantitĂ di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce lâeffetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piĂč di sette giorni. Lâuso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore ai 30°C.
AvvertenzeLâabuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) puĂČ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piĂč gravi Ăš possibile lâinsorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puĂČ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Lâabuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂČ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Nei bambini al di sopra i 2 anni e al di sotto dei 10 anni il medicinale puĂČ essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre lâintervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessitĂ del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piĂč di due settimane o quando lâuso del lassativo non riesce a produrre effetti o quando il paziente Ăš affetto da diabete mellito, ipertensione o cardiopatie. Eâ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Lâuso dei lassativi nei pazienti affetti da malattie infiammatorie dellâintestino o in presenza di dolore addominale, nausea o vomito, puĂČ essere pericoloso e richiede pertanto unâattenta valutazione da parte del medico. Con lâuso di bisacodile son stati riferiti casi di vertigini o sincope durante la defecazione, compatibili con la sincope da defecazione (attribuibile allo sforzo della defecazione stessa) o con una risposta vasovagale ai dolori addominali che possono associarsi alla stipsi. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosioâgalattosio o da insufficienza di sucrasiâisomaltasi non devono assumere questo farmaco. Le compresse rivestite devono essere deglutite intere senza masticarle. Non contiene glutine.
InterazioniI lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nellâintestino, e quindi lâassorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Lâuso concomitante di diuretici o corticosteroidi puĂČ aumentare il rischio di squilibrio elettrolitico se si assume bisacodile in quantitĂ eccessive. Lo squilibrio elettrolitico puĂČ comportare un aumento della sensibilitĂ ai glicosidi. Il latte o gli antiacidi possono modificare lâeffetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno unâora, prima di prendere il lassativo.
Effetti indesideratiGli effetti indesiderati piĂč comunemente riportati durante il trattamento con Confetto Falqui C.M. sono il dolore addominale e la diarrea. Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche, angioedema e altre reazioni di ipersensibilitĂ . Disturbi del sistema nervoso: vertigini, sincope (i fenomeni di vertigini e sincope che si verificano dopo lâassunzione di bisacodile sembrano essere ascrivibili ad una risposta vasovagale conseguente, per esempio, al dolore addominale, o allâevacuazione delle feci). Disturbi del metabolismo e della nutrizione: disidratazione. Patologie gastrointestinali: colite, crampi addominali, dolori addominali, diarrea, vomito, nausea, ematochezia (sangue nelle feci), malessere addominale, fastidio anorettale. Comunicare al proprio medico o al proprio farmacista la comparsa di eventuali altri effetti indesiderati.
SovradosaggioDosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4. "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego" circa lâabuso di lassativi.
Gravidanza e allattamentoNon esistono studi adeguati e ben controllati sullâuso del medicinale in gravidanza o nellâallattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.